Importanza dell'ortografia
Varie / / August 08, 2023
L'ortografia è la base di una buona comprensione. Queste sono le ragioni.- Il linguaggio umano è un fenomeno molto complesso che ha quasi aggiunto elementi all'infinito al punto da aver bisogno di un insieme di regole e spiegazioni che consentano, una volta scritte, capire il metodologia, i simboli e i suoni più complicati. L'ortografia nasce quindi come l'insieme più completo di regole e norme scritte per capire come eseguire a stesura adeguata. Sebbene queste regole sembrino spesso arbitrarie, hanno una grande ragione d'essere, che è quella di differenziare suoni diversi che nella lingua orale si confondono e vanno distinti perché prodotti in modo diverso diversi. D'altra parte, l'ortografia è ciò che permette di capire ciò che un altro scrive, poiché se Se queste regole non esistessero, sarebbe davvero impossibile in molti casi comprenderne alcune. parole. Si ritiene che gran parte dell'ortografia sia fondamentalmente appresa continuando a leggere i testi piuttosto che memorizzando ogni regola.
L'ortografia come sistema di verifica linguistica. Le sue parti ed elementi
La corretta trasmissione del Linguaggio ha diversi livelli di verifica, avendo da un lato un criterio Semantico dall'altro quello è noto come criterio pragmatico e infine sintattico, che ci consente di analizzare correttamente il messaggio emesso, a essere conosciuto:
Semantico: Relativo puramente al significato del messaggio, essendo generalmente correlato all'uso corretto del linguaggio.
Pragmatico: la risposta che il destinatario del messaggio ha quando lo riceve, tenendo conto dell'uso corretto della lingua, della sua interpretazione e del suo contesto.
Sintattico: L'uso ordinato delle parole all'interno di un messaggio, analizzando la sua struttura e il modo in cui non solo le parole sono combinate, ma anche le parole. Segni di punteggiatura, al fine di conferire un significato univoco e non essere libero da varie interpretazioni.
È in quest'ultimo criterio che troviamo inquadrato il concetto di ortografia, poiché sono proprio le Convenzioni e i Regolamenti ad essere stati arbitrariamente fissati per un sistema di scrivere appartenenti a una lingua particolare, motivo per cui queste regole sono comunemente note come regole ortografiche. È importante notare che l'ortografia non è sempre statica, ma tutte le lingue aggiornano costantemente le loro regole per includere nuove parole e modi di dire nella lingua.
La storia dell'ortografia e la sua rilevanza nella costruzione del linguaggio
Come ogni cosa, anche l'ortografia ha la sua storia. Ciascuna delle lingue principali e più parlate al mondo ha un'accademia o un'istituzione accettata per stabilire le regole dell'uso della lingua. Nel caso della lingua spagnola e delle versioni castigliane, possiamo dire che furono date le prime regole e norme ortografiche conoscere nell'anno 1727, con la diffusione della stessa da parte della Reale Accademia Spagnola, poco tempo dopo essere stata fondata questa istituzione, tralasciando le lacune che dovettero adattare questi segni alle Pronunce Orali, o a quanto era relativo a IL Etimologia della Parola, che portava ad una libera interpretazione e talvolta anche a criteri diversi per poter interpretare il messaggio, con una discrepanza tra mittente e destinatario.
La sua fondazione principale avvenne nell'anno 1854, con la pubblicazione de La Ortografía de la Lengua Castellana, con pochissime modifiche da allora poi, contando su adattamenti etimologici e fonologici, poiché le lettere possono rappresentare graficamente fonemi identici in alcuni esempi, diversa dalla fonetica, ma non per questo prescindendo dalla conservazione dei caratteri della stessa fonetica, come nel caso di B e V, per esempio. La Royal Spanish Academy svolge un lavoro permanente di riadattamento delle nuove regole o idiomi che possono sorgere, molti dei quali a volte includendo nuove forme che iniziano ad apparire spontaneamente, diventano massicce e devono essere prese in considerazione come forme del lingua. Queste nuove forme al momento dell'accettazione da parte dell'Accademia Reale Spagnola si trasformano in versioni ufficiali della lingua.
Come esempi di regole ortografiche possiamo evidenziare l'ammissione di una tilde nelle lettere vocaliche (A, E, I, O, U) a poter indicare sillabe accentate, oppure l'inserimento di una dieresi per indicare la sonorità della lettera U nelle sillabe Gui e Gue.
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