Importanza della democrazia di Alfonsín
Varie / / August 08, 2023
La presidenza di Raúl Alfonsín (1983-1989) ha significato non solo il ripristino del sistema democratico in Argentina dopo la sanguinosa dittatura militare guidata da il tridente Videla-Massera-Agosti, ma rappresentava anche la punizione di tutti i militari e pubblici ufficiali coinvolti nel terrorismo di stato e nella violazione di diritti umani che è stata esercitata deliberatamente e brutalmente finché è durata (1976-1983).
icona democratica
Sia i primi anni della sua gestione che la sua figura furono per sempre legati alla pretesa del democrazia, giustizia e difesa dei diritti umani.
Dal momento del suo insediamento, il 10 dicembre 1983, divenne il simbolo della democrazia.
Tutto è possibile con la democrazia
I suoi primi discorsi da presidente non lasciavano dubbi sul carattere di padre democratico che si era guadagnato, come quando dichiarò davanti a una folla: "Con la La democrazia si mangia, la democrazia si educa, la democrazia si cura, non ci serve nient'altro, per smetterla di comandarci, per smetterla di gestire il patria finanziaria, che le minoranze aggressive, totalitarie, senza scrupoli smettano di gestirci, che per mancanza di voti cercano gli stivali per gestire il popolo Argentino…"
Fu eletto per volontà del suo popolo che voleva urgentemente lasciarsi alle spalle sette anni di oscura e violentissima dittatura militare che lasciavano un bilancio disastroso: oppositori scomparsi, centri di detenzione clandestini dove venivano torturati i prigionieri politici, appropriazione di bambini nati in cattività, la guerra delle Malvinas, tra gli altri eventi.
Recuperare la governance, lo stato di diritto e la punizione del genocidio
Con l'obiettivo di recuperare le istituzioni, rafforzare il sistema repubblicano e federale, garantire il libertà di espressione, e che tutti i cittadini argentini godevano di giustizia è che ha dispiegato una serie di misure energiche per punire l'eccesso militare.
Ha abrogato l'autogoverno che i militari si sono occupati di legalizzare prima di lasciare il potere, ha creato la Commissione Nazionale per la Scomparsa delle Persone (CONADEP) che si occupava esclusivamente di realizzare un Registro delle vittime e delle persone scomparse ed era composto da prestigiosi intellettuali, giornalisti, scrittori, tra gli altri, e ha promosso il processo alla giunta militare e a tutti i responsabili di reati di Fa male all'umanità.
Ha promesso di fare giustizia... e giustizia è stata fatta
L'esito del processo è stato considerato nel Paese e nel mondo come una pietra miliare storica e senza precedenti per la regione: tutti i capi militari sono stati condannati all'ergastolo.
Un giorno prima del biennio di Alfonsín, il 9 dicembre 1985, i responsabili di le tre giunte militari che occuparono illegalmente il potere tra il 1976 e il 1983 per le loro gravissime violazioni dei diritti umani umani.
Decisivo per la sentenza è stato il già citato rapporto CONADEP, redatto nel celebre libro Nunca, más (mai più dittatura). schiacciante poiché ha riunito circa 9.000 testimonianze con denunce di subdoli attacchi ai diritti individuali da parte del militare.
Una gestione improntata al dialogo e alla difesa della libertà
Oltre alle condizioni professionali possedute come dirigente politico dell'Unione Civica Radicale (UCR), avvalorate dalla sua lunga esperienza nel Ambiente politico argentino, fu instancabile promotore e protettore dei valori democratici, anche all'interno della sua stessa dirigenza, quando episodi sfortunato come gli attacchi dei carapintadas minacciassero la sua continuità democratica, lui stesso mise la sua voce e il suo corpo per difenderlo al prezzo che Essere.
D'altra parte, queste nuove arie di difesa a tutti i costi della libertà e della pace raggiunsero altri ordini della vita civile e la politica: è stata promulgata la legge sul divorzio (1987), è stata ristabilita la legge sulla potestà genitoriale condivisa (1985) ed è stato siglato un trattato amichevole tra Cile e Argentina (1984) a causa di divergenze sulla sovranità del Beagle che ha quasi portato entrambe le nazioni a risolvere la questione con mezzi armati.
Pur ricoprendo con onore ed efficacia il ruolo di custode della democrazia, al quale dedicò tutto se stesso sforzi, non ha potuto contrastare la situazione economica critica che ha ereditato e che è peggiorata nel corso degli anni gli anni.
Ha ceduto presto il potere al suo successore del Justicialista Party (PJ) Carlos Menem per impedire l'escalation l'iperinflazione e altri problemi politici e sociali rovinano la governabilità che è costata così tanto Ottenere.
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