Importanza degli Emirati Arabi Uniti
Varie / / August 08, 2023
Giornalista specializzato e ricercatore
Il nome di questo paese sul Golfo Persico, attualmente così in voga come meta turistica e attrattore di investimenti l'economia, ci è ben nota, ma non così la sua storia, che, come quella di qualsiasi altro paese, lo è anche emozionante.
Gli Emirati Arabi Uniti (UAE) sono uno stato federale composto da sei ex colonie britanniche Hanno ottenuto l'indipendenza nel dicembre 1971 e sono stati raggiunti due mesi dopo da un altro emirato, il settimo.
Storicamente, i territori che compongono gli attuali Emirati Arabi Uniti erano popolati da tribù arabe che dipendevano dalla raccolta delle perle, dalla pesca, commercioe la pirateria per sopravvivere.
L'influenza britannica nell'area iniziò nel 1820 con la firma di un trattato di pace per porre fine alla pirateria, e nel 1853 gli inglesi eressero un protettorato nell'area, che porterà a un nuovo trattato, quest'ultimo nel 1892, che darà agli inglesi il monopolio della pesca e del commercio nel regione.
Dopo la convulsione rappresentata dalla seconda guerra mondiale, il mondo cambia: gli imperi coloniali cominciano a scomparire, con le buone o con le cattive, e gli inglesi non fanno eccezione.
Questa parte del mondo sarà una delle ultime ad essere decolonizzata. In considerazione del fatto che presto recupereranno il loro indipendenza, nel 1968 gli emirati del Golfo Persico si incontrano per cercare di creare una federazione.
Questi emirati sono nove in totale: Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujairah, Sarja, Um al-Caiwain (che più più tardi formerà l'embrione degli Emirati Arabi Uniti), Ras al-Khaimah (che sarà quello che aderirà successivamente), Qatar e Bahrein.
Questi ultimi due ottennero l'indipendenza rispettivamente nel settembre e nell'agosto 1971 e cessarono di far parte dell'alleanza.
Inizialmente, e come ho detto prima, nemmeno Ras Al-Khaimah si unì agli Emirati Arabi Uniti, ma vi aderì poco dopo l'indipendenza, nel febbraio del '72.
Inizialmente, questi paesi non attiravano il turismo come fanno oggi; per darci un'idea, nel 1950 non c'erano ancora nemmeno gli alberghi! Lui Petrolio, scoperto nel 1966, era una fonte di ricchezza, sebbene non ne disponessero in abbondanza come gli altri vicini.
Negli anni '90 il petrolio rappresentava un quarto del prodotto interno lordo del paese, oggi è sceso a circa il 6%. Il settore che ha registrato la maggiore crescita negli ultimi decenni è senza dubbio il turismo.
La costruzione, legata a boom anche il turismo negli Emirati ha avuto un grande impulso.
Prova ne è Dubai, la città più popolosa del Paese, con la sua penisola artificiale a forma di palma (Palm Jumeirah), le sue isole artificiali che compongono un mappa del mondo (The World) e grandi grattacieli come il Burj Khalifa (828 metri, il più alto del mondo), o il Burj Al Arab (l'unico hotel a sette stelle al mondo).
Anche Abu Dhabi, la capitale della federazione, presenta uno skyline molto moderno e caratteristico, con grandi viali e alti grattacieli, popolato di uffici, hotel e complessi residenziali.
Questa reinvenzione ha dovuto accelerare dopo la guerra del Golfo, che nel 1990 ha fortemente colpito l'economia del paese.
Tra le misure per attrarre il turismo promosse dal governo c'è la costituzione di una compagnia aerea, Emirates, che attualmente è tra le più importanti al mondo.
L'assetto politico degli Emirati è quello di una federazione in cui ciascuno degli emirati che lo compongono conserva un proprio ordinamento politico e giuridico.
Tutti i Paesi membri sono monarchie, e sono integrati in un organismo che, più che legiferare, consiglia i sovrani degli Stati membri, affinché prendano le decisioni finali.
Sarebbe, se lo confrontiamo con altre organizzazioni simili, più simile al Unione Europea, a cui piacciono gli Stati Uniti d'America, sebbene abbiano alcune differenze, come alcune forze armate giunto.
Immagini: Fotolia – arbalest, antarrahi
Scrivi un commento
Contribuisci con il tuo commento per aggiungere valore, correggere o discutere l'argomento.Riservatezza: a) i tuoi dati non saranno condivisi con nessuno; b) la tua email non sarà pubblicata; c) per evitare abusi, tutti i messaggi sono moderati.