Importanza della Sindone (Sindone di Torino)
Varie / / August 08, 2023
Nella maggior parte dei templi cristiani c'è una reliquia di grande valore, simbolico, storico o di qualsiasi altra natura. Tuttavia, c'è un emblema in particolare che è considerato il più grande tesoro della fede cristiana. Stiamo parlando della famosa Sindone.
Si tratta di una tela in tela rinvenuta nella chiesa di San Juan Bautista a Torino. Misura circa quattro metri per un metro e su di esso appare l'immagine di un uomo che ha segnato il storia dell'umanità, Gesù di Nazaret.
Questa tela ha un valore unico, poiché si ritiene che il corpo di Cristo ne sia stato ricoperto dopo essere morto sulla croce.
Cosa c'è esattamente nella Sindone?
In questa reliquia appare la sagoma di un uomo con il corpo pieno e macchie di sangue che molto prevedibilmente apparteneva a Gesù. Questa tela è stata esaminata con test scientifici in molte occasioni e i medici legali ne hanno tratto alcune conclusioni: il sangue è di tipo AB positivo, la sagoma umana che appare sul telo è stato prodotto per effetto del sangue coagulato e la bassa presenza di ph nel sangue indica che la persona che ne era ricoperta ha subito torture durante la sua agonia.
Gli specialisti invece affermano che le macchie di sangue indicano che si è verificato uno strano fenomeno, l'ematidrosi (consiste nella sudorazione di sangue, una circostanza che si verifica in via del tutto eccezionale quando qualcuno è vittima di una qualche forma di estremo terrore e si verificano piccole emorragie sotto il pelliccia).
Le prime analisi con tecniche scientifiche furono effettuate nel 1898 attraverso uno studio fotografico.
A quel tempo la reliquia cessò di essere un oggetto di devozione per diventare un oggetto che doveva essere studiato con parametri scientifici. Nel corso degli anni, diversi medici legali hanno analizzato le immagini apparse.
Dal punto di vista storico, l'immagine rivelata dalla Sindone coincide con il tipo di tortura fisico utilizzato dai Romani e, d'altra parte, le informazioni sulla Sindone sono in linea con la descrizione della morte di Gesù narrata nel Vangelo.
Non tutta la comunità scientifica accetta l'autenticità della reliquia
Il telo che avvolse il cadavere di Gesù fu conosciuto per la prima volta nel XIV secolo in Francia, ma il gentiluomo francese che lo fece conoscere non ne rivelò mai la provenienza. La Sindone di Cristo rimase nella chiesa di Nuestra Señora de Lirey e poco tempo divenne un centro di pellegrinaggio.
Alla fine del XIV secolo, la Chiesa cattolica aprì a indagine sull'autenticità del tessuto e ha concluso che era stato dipinto. La Sindone fu spostata in varie chiese e giunse infine nel Duomo di Torino nel XVII secolo.
Per trecento anni non si diffusero notizie sulla reliquia, ma con le prime immagini dai negativi fotografici la storia ricominciò. discussione sull'autenticità della Sindone.
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