Importanza della battaglia di Caseros (1852)
Varie / / August 08, 2023
Lo scontro tra federali più significativo del XIX secolo perché da esso è nata l'Argentina moderna. Le forze e le proposte politiche furono stabilite da due emblemi dell'ideologia federale: Juan Manuel de Rosas al comando della Confederazione argentina e Justo José de Urquiza alla guida della Grande Armata.
Le risorse e le forze su cui contavano erano quasi uguali in numero, tuttavia, la strategia degli alleati fu più preciso e attento al contesto della lotta e per questo riuscì a prevalere velocemente.
Accadde nel febbraio dell'anno 1852, nella zona occidentale della provincia di Buenos Aires (ora Morón), e produsse varie e rilevanti conseguenze per l'organizzazione. politica del paese: sconfitta ed esilio di Rosas, ascesa al potere di Urquiza.
Tuttavia, queste conseguenze sono le più visibili o le più ovvie e ripetute, ma ci sono altre questioni che sono avanzate grazie a questa battaglia trascendentale: l'organizzazione del stato e la sanzione di a Costituzione nazionale con spirito repubblicano e che protegge il federalismo.
Una leadership di 17 anni crollata sul campo di battaglia
A quel tempo Rosas era il governatore di Buenos Aires, esercitava il ruolo di cancelliere che si occupava di questioni esterne, e aveva la somma del potere pubblico che gli permetteva di agire a piacere.
D'altra parte, da quando era entrato in carica si era opposto alla sanzione di una costituzione e dell'organizzazione nazionale, sostanzialmente perché questo implicherebbe la condivisione delle entrate doganali con il resto del Paese e la perdita di potere di Buenos Aires. Ariete.
Ma Urquiza, ex alleato di Rosas e governatore a più riprese della provincia di Entre Fiumi, decise di porre fine alla sua prepotente e tirannica autorità attraverso un pronunciamento in cui sorprendentemente rigettava il Le dimissioni di Rosas, una strategia che il restauratore delle leggi ha utilizzato per ottenere il rinnovo del suo mandato, ma questa volta non l'ha fatto ha funzionato…
Una lotta mossa dalla libertà commerciale e dalla tirannica stanchezza esercitata da Rosas
Urquiza ha ricevuto l'appoggio immediato del governatore di Corrientes, Santa Fé, degli Unitari in esilio, dell'Uruguay e del Brasile.
Un anno dopo, nel 1852, affrontarono Rosas nella battaglia di Caseros, e la vittoria degli Alleati segnò la fine di 17 anni di governo rosista, una gestione segnata da luci e ombre, con tendenza federalista ma anche con preconcetti personalistici e autocratici della massima autorità.
In realtà diversi fattori concordarono sulla fine di Rosas: le restrizioni commerciali imposte dalle province, la stanchezza di caudillos come Urquiza contro la tirannia rosista, e la conformazione dell'alleanza Urquiza-Montevideo-Brasile
Urquiza, come governatore di Entre Ríos, chiese a Rosas la libera navigabilità dei fiumi a potendo commerciare direttamente all'estero senza l'intermediazione di Buenos Aires, ovviamente, Rosas glielo diede. negato.
Stufo di non essere rispettato, strinse alleanze esterne, anche con i suoi rivali ideologici, gli Unitari, per formare un fronte comune attraverso il Grande Esercito che finì per sconfiggere Rosas.
Sconfitto, e tutto solo a causa dei suoi alleati politici e dei latifondisti di Buenos Aires che tanto lo sostenevano fuggito dal suo fianco appena persa la battaglia, andò in esilio in Inghilterra, a Southampton, dove morì all'età di 83 anni nel 1877.
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