Esempio di voto di pedone
Scritti / / July 04, 2021
Il voto di pedina È un documento che tutela un prestito che una persona o un ente fa ad una persona, detto anche pegno, che lascia un oggetto in possesso del prestatore, a pegno o a garanzia del denaro prestato, concordando una o più date di pagare.
È inoltre previsto che in caso di mancato pagamento del prestito alla data, si possa fare una girata, cioè una proroga dei tempi di pagamento. A seconda della persona o dell'ente che concede il prestito, le avalli possono essere limitate o illimitate.
In caso di mancato avallo o di mancato pagamento del prestito, il prestatore acquisisce il diritto di disporre del pegno, portandolo all'asta, o, quant'altro, alla vendita.
La normativa fiscale stabilisce che a voto di pedina deve contenere:
1. Nome e indirizzo cartaceo del concedente, se ha più filiali, indicare la filiale che lo emette, nonché la sua RFC.
2. Il numero del foglio stampato.
3. Luogo e data di rilascio.
4. Nome, indirizzo e RFC della persona a cui viene rilasciato.
5. Nome e descrizione dei capi.
6. Nome del valutatore
7. Importo della stima e importo del prestito.
8. Importo delle tasse causate dalla transazione o dalla merce.
9. Indicare il tasso di interesse del prestito.
10. Indicare il CAT (Total Annual Cost) per il tasso di interesse applicato.
11. Indicare se il pagamento viene effettuato in una mostra.
Inoltre, è previsto anche che le schede pedonali abbiano una validità massima di due anni. Possono essere stampati solo da stampanti autorizzate dal Ministero delle Finanze, stampando i dati RFC, numero e data di autorizzazione e la carta di identificazione fiscale.
Deve inoltre contenere le seguenti legende:
"La riproduzione non autorizzata di questa ricevuta costituisce reato ai sensi delle disposizioni fiscali."
"Effetti fiscali sul pagamento"
"Pagamento in una sola mostra".
Esempio di scheda elettorale:
Esempio di voto di pedone