Esempio di cronaca giornalistica
Letteratura / / July 04, 2021
Il cronaca risponde al modello giornalistico più antico. Comincia con l'oralità, il linguaggio gestuale, poiché l'uomo aveva bisogno di comunicare. La tradizione orale, l'epica e le leggende ne costituiscono gli antecedenti.
La parola cronaca, deriva dalla parola greca "crono" cosa significa "tempo metereologico"Questo modello giornalistico prende il nome, perché le informazioni che fornisce sono presentate cronologicamente.
Il cronaca, come forma giornalistico, corrisponde a una narrazione ricca di descrizioni. È la mostra, la narrazione di un evento, nell'ordine in cui si è sviluppato; Si caratterizza per trasmettere, oltre alle informazioni, una descrizione chiara e concisa degli eventi, del loro contesto, del loro spazio e tempo.
È preferibilmente la forma espressiva del giornalismo informativo, ma c'è anche il cronaca interpretativa, più profondo, con più ricerca, in cui si cerca, senza dare un parere sull'argomento, perché e perché. È il racconto di un evento recente, sviluppato nel modo più ampio e dettagliato che una semplice informazione può fornire.
Esempio di cronaca giornalistica dal titolo: Omicidio su richiesta
Una verità mai trovata. I primi sospetti parlavano di un omicidio su commissione. Polizia e Giustizia non hanno mai rivelato la profondità delle indagini. La causa sarebbe in stallo.
Venerdì 24 gennaio 1997 sono stati trasferiti gli abitanti di Pergamino e Colón. Nella vicina città non era mai stata registrata una cronaca poliziesca di queste caratteristiche. L'orologio della pasticceria “El Sol”, di proprietà della vittima, segnava 0,26. Una Fiat rossa si è fermata a tre metri da un tavolo condiviso da “Pancho” Torrecilla e Faustino Paz. Il veicolo è stato lasciato in movimento e due individui sono scesi e senza una parola hanno sparato a distanza ravvicinata con un revolver calibro 38 e una pistola 9 millimetri in camicia.
L'uomo di pergamena morto ha ricevuto due proiettili nel suo corpo. Uno è entrato nella zona inguinale e nella sua carriera si è interessato alle vertebre lombari. L'assassino ha sparato mentre camminava. Il secondo è andato a bruciapelo ed è esploso sotto l'ascella, perforando la vena aorta nella sua traiettoria, e rompendo la decima vertebra lombare, alloggiando nell'emitorace destro. Da parte sua, Faustino Paz è stato colpito alla gamba destra.
La professionalità degli esecutori è stata eccezionale. Il sangue freddo dell'assassino che in mezzo a una strada molto trafficata aveva bisogno solo di due proiettili per uccidere Torrecilla dimostra la sua professionalità. Da parte sua, ha attirato l'attenzione sul fatto che il secondo cattivo ha sparato in aria per distrarre i passanti, per spaventarli e paralizzarli. Una metodologia molto "fine" utilizzata negli attacchi di strada dai criminali con il liceo. Gli assassini erano certi e hanno raggiunto la confusione sulla scena dell'attentato.
Il commissario capo della ex Regione VII di San Nicolás, Héctor Enrique Penini, in una conferenza stampa tenuta in Giovedì 30 gennaio 1997 Pergamino sosteneva: “L'omicidio ha attirato la nostra attenzione per la sua Caratteristiche". L'uomo in divisa ha commentato il modo in cui si sono comportati gli assassini e la loro professionalità, che potrebbe essere collegata a un delitto su commissione. Pochi mesi dopo ne arrivò uno anonimo per mano degli inquirenti che secondo loro avrebbe potuto chiarire il fatto che aveva commosso Pergamino. Le conclusioni raggiunte dall'inchiesta non sono mai state note. Le versioni ufficiose parlavano di dati precisi, presunti assassini e della cifra pagata per eseguire l'esecuzione. La verità non è mai arrivata nonostante la consegna di 15 uomini alla ricerca di dati, indicazioni e dettagli. Le ipotesi erano tante. L'"ufficiale" parlava di possibili legami con il gioco clandestino e di una guerra tra mafie.
La verità o la menzogna è ben nascosta e gli attori sono stati protagonisti di una trama sinistra.
(Cronaca del settimanale Colón)