Esempio di descrizione cinematografica
Redazione / / July 04, 2021
In un sceneggiatura audiovisiva, il descrizione cinematografica è la descrizione che viene fatta in ciascuna delle scene di scenari e azioni, cioè di cosa accadrà ai personaggi della storia che ci viene raccontata.
Il le sceneggiature dei film sono una guida per la produzione di un cortometraggio di finzione o di un lungometraggio. Questi script sono strutturato in scene; ogni scena corrisponde a un'unità temporale e spaziale. Se i personaggi si spostano in un altro luogo o il momento narrato cambia, viene creata una nuova scena.
Solitamente ogni scena è contrassegnata da un numero che identifica la scena e specifica se la scena viene eseguita all'interno o all'esterno (INT. o EST.) nonché dove si verifica la scena e se è giorno o notte. Per esempio:
- INT. CASA/SOGGIORNO - NOTTE
- EST. INGRESSO OSPEDALE / EMERGENZA - GIORNO
In questo modo, in una sceneggiatura audiovisiva il descrizione cinematografica, ciò che è descritto all'interno di ogni scena è quello che ti aspetti di vedere sullo schermo
. Dopo che appare una nuova scena, avremo immediatamente una descrizione cinematografica di ciò che accadrà durante la scena.Prendiamo, ad esempio, la seguente scena (le descrizioni sono sottolineate):
- INT. OSPEDALE / PRONTO SOCCORSO - NOTTE
Il pronto soccorso è pieno di medici, infermieri e residenti. Tutti i letti sono pronti e chiari. I residenti mostrano nervosismo sui loro volti; alcuni si sfregano le mani o muovono involontariamente le gambe e le mani. Tutti guardano in attesa verso la porta dell'ingresso del pronto soccorso. In fondo al vetro si vedono arrivare le luci delle ambulanze. Il DOTTOR PATRIK (Robusto, 39 anni, bruno) sta davanti a tutti.
DOTTORE PATRIK
Devono essere pronti e agire in fretta!
Tutti i feriti stanno per entrare!
Come possiamo vedere nell'esempio precedente, la descrizione della scena ci dice qual è il luogo in cui si svolge l'azione (il pronto soccorso), chi sono in quel luogo (i personaggi: medici, infermieri, residenti) e cosa accadrà (si preparano all'arrivo dei malati da un incidente).
Caratteristiche delle descrizioni cinematografiche
Le descrizioni cinematografiche, a differenza di altre descrizioni come quelle letterarie, hanno caratteristiche specifico poiché la sua funzione è quella di fare una descrizione uditiva e visiva di ciò che accadrà in una produzione cinematografico.
Alcune caratteristiche principali di come dovrebbero essere queste descrizioni sono:
- Le descrizioni dovrebbero essere conciso, obiettivo e dettagliato, senza prestarsi a interpretazioni.
- La descrizione cinematografica deve contenere un descrizione spaziale del luogo in cui si svolge la scena e descrizione di ciò che accade in quella scena (azioni).
- Le descrizioni dovrebbero riguardare solo elementi visivi e uditivi.
- devono essere obiettivi, senza elementi di soggettività o psicologia delle persone. Se vuoi mostrare il emozioni e sentimenti dei personaggi deve essere narrato da azioni o suoni (elementi visivi o uditivi).
10 Esempi di descrizioni cinematografiche
Di seguito, vengono fornite 20 scene diverse come esempio in cui vengono realizzate descrizioni cinematografiche. Ogni descrizione è sottolineata in ciascuno degli esempi:
- Descrizione cinematografica nel film Il Labirinto del Pan da Guillermo del Toro:
26. INT. UFFICIO VIDAL - NOTTE
L'ufficio improvvisato si trova in una delle aree di molatura. Sullo sfondo si vedono le enormi ruote in pietra e il traballante sistema di chiuse che controllava il flusso del fiume.
VOCE OFELIA
Perché negli uomini a volte pesa
più paura del dolore che
promessa di immortalità...
Usando una lente da gioielliere. Vidal olia e assembla il suo orologio da tasca mentre ascolta un couplé su un fonografo.
I pezzi di un delicato ingranaggio brillano come stelle metalliche su una piccola macchia di velluto nero.
Il dottore bussa alla porta. Vidal gli dice di entrare e lui si versa un brandy.
VIDAL
Come lo trovi?
MEDICO
Molto debole... Esausto...
VIDAL
Capisco... Riposa quanto ci vuole.
Indica una piccola cuccetta.
VIDAL
(occhiolino)
dormirò quaggiù...
Avvia il macchinario. L'ingranaggio prende vita e inizia a ruotare ritmicamente come il suono di un cuore.
Chiude l'orologio, lo gira: vediamo il volto stellato. La accarezza.
VIDAL
E mio figlio?
- Descrizione cinematografica di una scena in cui un personaggio entra in una caffetteria per ordinare qualcosa mentre aspetta qualcun altro.
31. INT. CAFFETTERIA - GIORNO
La caffetteria è quasi vuota: ci sono solo due tavoli occupati da anziani che giocano a scacchi. L'orologio appollaiato sul bar dove sono esposti menù, dolci e bevande segna le cinque del pomeriggio. Dietro il bancone, una cameriera (30 anni, bionda) digita sul cellulare e sorride.
RAMIRO (20 anni, carnagione chiara, occhi sporgenti) entra nervosamente nella caffetteria e occupa un tavolo in fondo, lontano dai tavoli già occupati. La cameriera lo sente entrare e prende, quasi meccanicamente, un menù dalla cassetta dove sono custoditi e si avvicina al suo tavolo. È ancora distratta a guardare il cellulare.
CAMERIERA
Buon pomeriggio, giovanotto. Posso offrirti qualcosa da mangiare?
RAMIRO
Hai birra?
La cameriera alza lo sguardo dal cellulare.
CAMERIERA
Chiaro e scuro
RAMIRO
Uno scuro
CAMERIERA
Qualcosa da mangiare?
RAMIRO
No... sto aspettando qualcuno.
La cameriera se ne va. Ramiro prende il cellulare e digita un numero. Le sue dita sudano e le sue mani tremano. Chiudi gli occhi quando senti qualcuno che risponde al telefono dall'altra parte della linea.
RAMIRO
Ora è tutto pronto...
- Descrizione cinematografica di una scena in cui un medico dà la notizia a un paziente che ha un cancro terminale.
2. INT. UFFICIO / GIORNO
L'ufficio ha pareti bianche immacolate. C'è una scrivania in mogano e una libreria con libri di medicina e un po' di arte e pittura classica. IL DOTTOR AURELIO (60 anni, capelli completamente bianchi, magro), dietro la sua scrivania, esamina alcuni documenti e prende appunti su un taccuino. Guarda il suo orologio da polso: le quattro del pomeriggio. Il telefono sulla sua scrivania inizia a squillare. Il dottore preme un pulsante. Una voce femminile risponde dall'altro capo del filo.
COMMUTAZIONE DELLA VOCE
Dottore, la sua paziente Noe è già qui.
DOTT. AURELIO
Fa in modo che succeda
Pochi secondi dopo entra NOE (40 anni, vestiti da ufficio: giacca e cravatta, barba chiusa). Il suo viso denota stanchezza e malattia: carnagione pallida, occhiaie. Si muove stancamente. Si siede e ispeziona velocemente tutto ciò che lo circonda: guarda i diplomi, lo scaffale, il dottore e, infine, i documenti che il dottore tiene tra le mani.
NOE
Dimmi dottore... Quanto è cattivo?
Il dottore si schiarisce la voce, a disagio, e comincia a frugare tra alcune carte. Parla con lo sguardo sulla scrivania, senza guardare il suo paziente.
DOTT. AURELIO
Purtroppo è il cancro.
Lo abbiamo rilevato in una fase avanzata
e si è verificata una metastasi...
Il dottore guarda direttamente Noe. Non c'è nessuna reazione apparente sul viso di Noe.
DOTT. AURELIO
Possiamo iniziare subito un trattamento...
E vedi come reagisci dopo una prima terapia.
NOE è immobile, fissa la scrivania. Improvvisamente, si alza dal sedile.
NOE
ho bisogno di prendere fiato
NOE lascia l'ufficio prima che il dottore possa dire qualcosa.
- Descrizione cinematografica di una scena in cui una giovane donna si riunisce con il suo animale domestico che aveva perso un anno fa.
13. EST. CORTILE / RIFUGIO ANIMALE - GIORNO
Nel cortile del rifugio ci sono diverse gabbie per animali, un ampio giardino e alcune panche di legno. NENA (16 anni, alta, magra) siede su una delle panche. Ha in mano un piccolo animale di pezza (un dalmata). Spremere nervosamente l'animale di pezza. Muovi le gambe velocemente.
LU (17 anni, vestito hippie, capelli ricci) si siede accanto a lui. Le mette una mano sulla gamba in modo che smetta di muoversi. Nena fa un respiro profondo e i suoi occhi sembrano vitrei, come se stesse per piangere.
LU
Facile, piccola. Vedrai che è nero
PULCINO
Sono così nervoso... E se non lo fosse?
LU
Nelle foto era lo stesso... Lo stesso.
PULCINO
E se non mi riconosce?
LU
stupido! Non hai visto quei video sui cani
che si ricongiungono con i loro proprietari...
PULCINO
Ma è passato un anno
LU
Sì? I cani sono intelligenti.
Da una porta in fondo al patio esce una badante (donna, 20 anni, jeans e maglietta nera). Ha un enorme dalmata adulto al guinzaglio. Il cane cammina con calma al tuo fianco senza tirare il guinzaglio.
NENA si alza dalla panchina, incrocia le braccia al petto e si porta una mano sulla bocca. Fa una mossa per avanzare. Anche LU si alza e le prende il braccio.
LU
Aspetta che lo portino
Il custode arriva con il cane. La NENA si accovaccia e comincia a parlare affettuosamente al cane per avvicinarlo. Comincia a piangere. Il cane lo annusa e per qualche secondo sembra non riconoscerlo. All'improvviso, il cane impazzisce: scodinzola, salta su Baby, la lecca. La Nena si stende a terra e comincia ad abbracciare freneticamente il cane.
LU
Te l'ho detto, piccola!
- Descrizione cinematografica di una scena in cui una vicina bussa alla porta dei suoi vicini per chiedere il loro aiuto.
23. INT. COSTRUZIONE DI APPARTAMENTI / CORRIDOIO - NOTTE
È mattina presto e il condominio è silenzioso, il corridoio è deserto; tutte le porte sono chiuse.
L'urlo angosciato di una donna rompe il silenzio. In pochi minuti si apre una delle porte. Esce CASSANDRA (35 anni, corporatura robusta, camicia da notte). I suoi vestiti sono insanguinati; È pallida e i suoi occhi sono spalancati. Va alla porta dei suoi vicini e bussa disperatamente alla porta; non smette di suonare finché non apre BEATRIZ (40 anni, magro) Vedendo le condizioni di CASSANDRA, si copre la bocca con una mano.
BEATRIZ
Mia cara, cosa è successo!?
CASSANDRA
È Claudio! Penso che sia morto!
Aiutami! Dì a tuo marito di aiutarmi!
Beatriz entra velocemente in casa. Pochi minuti dopo esce LEONARDO (45 anni, alto, magro). Tra le mani porta una borsa medica.
LEONARDO
Andiamo a casa!
Quello che è successo?
CASSANDRA
L'ho trovato in bagno... pieno di sangue
Cassandra inizia a piangere istericamente. I tre entrano nell'appartamento di Cassandra.
- Descrizione cinematografica di una scena che si verifica nel cortile della scuola durante una lezione di sport.
11. EST. SCUOLA/CANTIERE SPORTIVO - GIORNO
Due campi da basket sono sparsi nel cortile su una spianata con tetto di lamiera. All'interno, un'INSEGNANTE (30 anni, abbigliamento sportivo, slim) istruisce i BAMBINI (circa 10 anni, abbigliamento sportivo: pantaloni e polo) a giocare a palla.
INSEGNANTE
Stanno per formare quattro squadre!
Cinque ciascuno e andiamo
fare un torneo di palla.
I bambini iniziano a fare storie; si urlano l'un l'altro per scoprire come si formeranno le squadre.
INSEGNANTE
Silenzio! Farò le squadre
I bambini si lamentano ma tacciono.
INSEGNANTE
Vediamo, tu, tu, tu, tu e tu sei la squadra 1!
Voi cinque siete la squadra 2!
Voi due e voi tre siete la squadra 3!
Quelli che restano sono la squadra 4!
I bambini si sistemano nei loro gruppi. Poco dopo entra il REGISTA (50 anni, aspetto sobrio).
DIRETTORE
Professore, può venire un momento?
È urgente
INSEGNANTE
Certo, laureato.
Bambini! Devo uscire per qualche minuto.
José, tu mantieni il comando
e chi fa un pasticcio avrà meno punti!
L'insegnante e il direttore escono. I bambini aspettano che se ne vadano. Una volta che sono completamente lontani, iniziano a sparpagliarsi e urlare. JOSÉ (ragazzo basso, dall'aria timida) sta in mezzo al caos. Apre la bocca come per dire qualcosa, ma poi la chiude e si fa da parte, lontano dagli altri bambini.
- Descrizione cinematografica di una scena in cui un agente di polizia cattura un fuggitivo all'interno di una fabbrica abbandonata
- INT. FABBRICA - NOTTE
All'interno della fabbrica, ci sono varie macchine e gadget che giacciono sul pavimento. Immondizia e polvere si accumulano a causa dell'abbandono del luogo. UN UFFICIALE DI POLIZIA (di mezza età, bassotto, magro) ispeziona il posto con una pistola e una torcia in mano.
Improvvisamente, sente dei rumori dietro i tavoli da lavoro rovesciati. Si avvicina, attento a non calpestare nulla per terra che faccia troppo rumore. Sta di fronte al tavolo e indica in quella direzione.
POLIZIOTTO
I rinforzi stanno arrivando e stanno per mettere all'angolo l'edificio!
Fuori di lì o sparo!
Da dietro si sente qualcuno correre. Il poliziotto si gira e si rende conto che il LADRO (un uomo sulla trentina) si sta allontanando velocemente. Il Poliziotto gli corre dietro schivando gli oggetti. Spara ai piedi del ladro e lui, spaventato, inciampa su qualcosa. Il poliziotto lo raggiunge e gli si getta addosso; Lo immobilizza mettendogli il ginocchio contro la schiena e gli mette le manette sulla schiena.
POLIZIOTTO
Adesso ho te!
- Descrizione cinematografica di una scena in cui due amici parlano dei loro problemi d'amore in un bar
14. INT. BAR - NOTTE
Un bar notturno alle dieci di sera. I tavoli sono affollati. Sullo sfondo un bar con clienti soli o in coppia. Il BAR TENDER (femmina di circa 25 anni) prende i comandi e serve velocemente le bevande.
Sul lato sinistro del bar ci sono due donne che parlano: SONIA (bionda, 23 anni, magra) e ANDREA (bruna, 24 anni, carnagione normale). Le donne bevono ciascuna un bicchiere di birra e prendono noccioline da un piatto disposto sul bancone.
Sonia
Sono seriamente stufo degli uomini!
ANDREA
Dimmi!
Andrea finisce la sua birra in un sorso ed estrae il cellulare. Digita alcune cose sullo schermo e gira il cellulare verso Sonia
ANDREA
Guarda cosa mi ha detto... che oggi avrebbe fatto tardi
"A causa di un problema in ufficio." Ancora…
Sonia
E sai già chi è il problema
dell'Ufficio?
Andrea alza la mano per chiedere alla cameriera di portarle un altro bicchiere di birra.
ANDREA
ho un'ipotesi...
Penso di sapere dove sarà oggi
ed è per questo che volevo parlarti
Andrea avvicina il suo viso a quello di Sonia, come per confidarsi con lei. Prendi una delle sue mani.
ANDREA
Sonia, ho bisogno che tu mi accompagni.
Lo affronterò oggi.
Sonia
Certo, amico... dimmi chi
Dobbiamo uccidere.
- Descrizione cinematografica di una scena in cui si verifica un'esplosione di un'auto e alcune persone rimangono ferite.
18. EST. STRADA - GIORNO
Diverse attività commerciali sono concentrate in via Buenavista poiché è una via centrale della città. È mattina e per strada passano solo pochi passanti. In mezzo alla strada c'è la Banca Centrale, un vecchio edificio, una delle banche più antiche della città.
Un'auto nera con i vetri oscurati e le targhe nascoste è parcheggiata davanti alla banca. Un uomo incappucciato esce dall'auto e si allontana rapidamente dal veicolo. Vediamo l'uomo perdersi mentre gira l'angolo.
Dopo alcuni secondi si sente un'ESPLOSIONE. L'auto nera è esplosa. La gente che passa in quel momento urla. Due persone giacciono vicino all'auto, con ferite visibili sulla pelle. Entrambe le persone sono ancora vive.
JULS (donna, trentenne, abbigliamento casual) esce da una delle attività vicine, un parrucchiere. Tira fuori il cellulare e digita il numero di emergenza.
LUGLIO
C'è stata un'esplosione davanti alla banca centrale!
Ci sono feriti!
Se due
Via Buenavista!
Juls si avvicina ai feriti. La gente comincia a radunarsi intorno a lui.
- Descrizione cinematografica di una scena in cui una ragazza porta il suo cane a fare una passeggiata per strada.
36. EST. STRADA / PARCO - GIORNO
Nel parco ci sono famiglie che passeggiano, fanno picnic e persone che fanno esercizi. Molti portano con sé i loro cani, alcuni in libertà, altri al guinzaglio. NADIA (femmina, quarant'anni, abbigliamento sportivo) passeggia per il parco con un cucciolo di circa quattro mesi, che tiene al guinzaglio. Il cucciolo sembra nervoso, annusa tutto sul suo cammino. Nadia deve tirare costantemente il guinzaglio per farlo camminare. Il cane osserva gli altri cani che si avvicinano e si spaventa. Non vuole avanzare. Nadia tira il guinzaglio.
NADIA
Forza Maxi!
Il cane si tira indietro e si rifiuta di andare avanti. Un altro cane viene ad annusarlo, dopo che il cane un GIOVANE (trentenni, aspetto sportivo) corre e mette il guinzaglio al suo cane.
GIOVANE
Mi scusi, il mio cane è molto curioso
NADIA
Non preoccuparti. Il mio è spaventato perché
è la sua prima corsa
GIOVANE
Wow! Quanti anni ha?
NADIA
quattro
Il giovane si avvicina un po' di più e sorride a Nadia in modo civettuolo.
GIOVANE
Mi chiamo Marcos e tu?
NADIA
Nadia, piacere di conoscerti.
Entrambi si stringono la mano, il giovane avanza ancora un po'. Sembra voler iniziare più conversazione. Nadia prende in braccio il cucciolo e si allontana, allontanandosi dal ragazzo.
NADIA
Buona giornata…