Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Guillem Alsina González, a maggio. 2017
È il simbolo più noto di Internet, a tal punto da divenire sinonimo rappresentativo della rete delle reti. Ma cosa implica e come è arrivato qui?
Documentata almeno dal XVI secolo in Portogallo, Castiglia e Corona catalano-aragonese, ci sono teorie che indicano un'antichità molto più antica, anche se si perde nella nebbia del fog storia
Quel primo uso documentato è correlato a un'unità di misurazione della capacità, che è così che è nata nel XX secolo. A causa di quell'uso, era considerato suo inclusione sulle tastiere delle macchine scrivere, predecessori diretti delle tastiere dei computer.
È interessante notare che la genesi dell'attuale pronuncia della parola (che è passata dal portoghese, the spagnolo e catalano, in inglese) deriva dall'arabo, e la sua espansione nel mondo è dovuta a principalmente a Commercio che i mercanti arabi stabilirono con l'Europa e, a cominciare dagli imperi coloniali spagnolo e portoghese, nel resto del mondo.
Ma il suo uso nella scienza del informatica ha percorso strade molto diverse:
Ray Tomlinson, inventore dell'e-mail, ha deciso di utilizzare questo simbolo versatile come separatore tra nome utente ed e-mail. server negli indirizzi in modo che un indirizzo utente sia conforme, fin dai primi anni '70, alla struttura utente @ dominio. com.
E perché Tomlinson ha usato la chiocciola invece di un altro simbolo per separare le parti di un indirizzo da? e-mail? Molto semplice: perché era l'unico simbolo presente nel tastiera che era gratuito e senza un uso definito. Quindi era fondamentalmente una questione di tempismo.
Più recentemente, il simbolo dell'Arroba è servito anche per altri usi in altri servizi, come ad esempio per indicare gli utenti su Twitter
In questo modo, l'Arroba è diventato popolare davanti al nome di Nome utente, della forma @usuario. Quando vede questo, chiunque conosca Twitter sa che deve inserire l'indirizzo www.twitter.com/user se vuole accedere al profilo della persona consultata.
Ma, al di là di Twitter, le chiamate"menzioni"Hanno guadagnato popolarità anche in altri social network, come Facebook o Google+, e persino nei sistemi messaggistica istantanea come WhatsApp, in cui hanno lo stesso scopo: menzionare utenti.
L'utilità delle menzioni va oltre il chiamare qualcuno per nome; attivano anche il meccanismo di notifica, particolarmente utile su dispositivi mobili come smartphone, poiché ci permettono di sapere, in tempo reale, chi ci interroga sui social network.
Foto: Fotolia - singkham / alexmillos
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