Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nel gennaio 2017
Nelle esibizioni musicali, la voce umana è solitamente accompagnata da uno strumento o da un microfono che integra gli effetti sonori della voce. Tuttavia, i cantanti a volte mostrano la loro abilità vocali senza alcuna risorsa complementare e cantano con la loro voce come unico strumento. Quando ciò accade, si canta a cappella. Come è logico, questo modo di cantare presenta un alto grado di difficoltà e, allo stesso tempo, comporta alcuni rischi, poiché ogni piccolo errore è evidente al pubblico.
Chi canta a cappella lo fa dal vivo e diretto, senza playback, senza accompagnamenti strumentali e senza alcun tipo di effetto. musicale artificiale (in molte esecuzioni musicali la voce umana viene corretta digitalmente, ad esempio con i sintetizzatori di voce).
L'origine dell'espressione "cantare a cappella"
Il espressione "cantare a cappella" deriva dall'italiano, in particolare dalla parola cappella o chiesa. Pertanto, "a cappella" significa letteralmente "come nella cappella". Si tenga presente che in passato nelle chiese era vietato l'uso di strumenti musicali, per cui la
cantando è stato fatto con la voce come unico elemento. Quindi, il canto a cappella si riferisce ai canti che si svolgevano nelle chiese.Fino al Medioevo L'unico musica nelle chiese erano canti gregoriani e fu dal XV secolo in poi che fu introdotto l'uso di altri strumenti musicali diversi dalla voce umana.
Termini musicali di origine italiana
A cappella è un italianismo che fa parte del nostro linguaggio. Altre parole che provengono dall'italiano sono usate nella terminologia musicale. Gli esempi in questo senso sono numerosi: mezzosoprano, opera, altoparlante (deriva da altoparlante), pianoforte, sotto-voche o a voce bassa, alegro (composizione musicale), adagio (movimento di un brano musicale), aria, cantata, contrabbasso, quartetto, fermata, minuetto, spartito, quintetto, serenata o violoncello.
Questi esempi ci costringono a porci la seguente domanda: perché l'italiano è così strettamente legato al linguaggio della musica? Non c'è una sola risposta, ma diverse:
1) la scrittura musicale come la conosciamo si è consolidata nel civiltà Romano e poi questo tradizione si è affermato nella tradizione musicale italiana (le parole usate negli spartiti sono per lo più italiane e quasi tutte latine),
2) alcuni generi musicali sono italiani (come l'opera),
3) Alcuni strumenti sono stati inventati da artigiani italiani (i più conosciuti sono il violino e il violoncello).
Foto: Fotolia - Morphart / Igor Zakowski
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