Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Cecilia Bembibre, nel lug. 2009
Il termine "equo" è usato come aggettivo qualificante per descrivere individui, situazioni o circostanze in cui prevalgono la giustizia e la ricerca della giustizia. Equilibrio tra diversi elementi. L'idea che qualcosa o qualcuno possa essere giusto deriva, ovviamente, dalla nozione di giustizia e correttezza app degli stessi secondo le esigenze di ogni specifica circostanza. Un uomo giusto è colui che agisce con giustizia mentre una situazione giusta è quella in cui le parti coinvolte sono trattate in modo appropriato in base alle loro caratteristiche o comportamenti.
La giustizia è una creazione umana che implica l'applicazione di valori essenziali come la verità, equità, razionalità ed etica in situazioni in cui a conflittoQualunque cosa sia, può essere innescata. Secondo le simbologie tradizionali, la giustizia è sempre rappresentata con una benda che implica la necessità della sua imparzialità, oltre che con un equilibrio che si riferisce al suo interesse a bilanciare gli elementi in competizione.
La giustizia può essere presente nelle società umane in molti modi diversi e, sebbene il più ricorrente sia quello che si stabilisce attraverso legge, la giustizia quotidiana e consuetudinaria è quella applicata da tutti gli individui senza bisogno di essere avvocati o giudici. Questo tipo di giustizia ha a che fare con il io rispetto ad altri, con il uguaglianza diritti, con equità ed equilibrio delle opportunità, tra le altre cose.
In questo senso sarà giusto individuo colui che consapevolmente o inconsapevolmente applica tutti quei valori, comportamenti e atteggiamenti che hanno come fine ultimo la generazione e riproduzione di Giustizia. Molte volte, nella pratica sociale, la giustizia e il comportamento leale non hanno nulla a che fare con regole razionali di uguaglianza matematico, se non permettendo a tutti i membri di una comunità di accedere agli stessi diritti nelle circostanze specifiche di ogni.
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