Cos'è il disegno manga?
Varie / / July 04, 2021
La parola Manga deriva da due caratteri che significano "disegno informale"; le sue caratteristiche sono: stampate in bianco e nero, con tratti o caratteristiche esagerate, linee semplici, occhi grandi.
Il Giappone ha sempre una tradizione millenaria nelle arti grafiche, in particolare nella pittura e nella scrittura. Insieme allo sviluppo in Europa e negli Stati Uniti, l'influenza del fumetto arrivò anche in Giappone, applicando lo stile proprio per creare le proprie edizioni, anche se seguendo il modello occidentale, come il fumetto intorno all'anno 1913.
Nel 1930 compaiono fumetti a tema bellico, preludio alla seconda guerra mondiale. Durante questa guerra, le truppe di occupazione vietarono la pubblicazione di questo materiale.
Dopo la guerra e prima dello scoraggiamento della popolazione con la firma della resa incondizionata di Giappone, le persone iniziano a rifugiarsi nelle attività di intrattenimento per alienarsi dalle proprie realtà.
Nascono così diverse riviste, come biblioteche a pagamento, in cui i loro artisti, pur non essendo ben pagati, hanno avuto totale libertà creativa, realizzando volumi di circa 150 pagine. L'altra rivista, la più importante, è il Libro Rosso, una pubblicazione di circa 200 pagine, con copertine rosse, carta di bassa qualità e stampa in bianco e nero.
È in questa rivista che Ozamu Tezuka, studente di medicina e ammiratore di Walt Disney, con personaggi dagli occhi grandi, linee semplici, con una fluidità del Storia simile a quella del cinema, e l'introduzione degli effetti sonori a stampa, pubblica “La nuova isola del Tesoro”, che vendette una volta circa 800.000 copie.
Successivamente si reca a Tokyo, dove pubblica quello che è considerato il modello del manga giapponese: Astroboy.
Tuttavia, data la grande diversità di generi e stili, Manga è più utilizzato per riferirsi ai fumetti giapponesi, indipendentemente dallo stile e dal tema.