Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, il 2 febbraio 2016
Il concetto di critica fa parte della terminologia del filosofia. Nello specifico, il termine critica si riferisce all'approccio filosofico di Kant in relazione alla teoria della conoscenza. Questo filosofo prussiano del XVIII secolo ha proposto un'analisi critico dei processi mentali che partecipano alla conoscenza e da qui la denominazione di critica. In questo senso, va ricordato che l'opera di Kant che affronta questo tema si chiama "Critica della ragion pura".
In filosofia il concetto di critica si riferisce anche a strutture o forme a priori conoscenza che interviene nel processo intellettuale (ad esempio, l'idea di spazio e tempo metereologico).
Un altro senso della critica come idea è quello che sostiene che la realtà non può essere conosciuta pienamente e, quindi, questo implica una posizione critica sulla nostra capacità di interpretare il realtà.
L'idea fondamentale della critica kantiana
Secondo l'analisi di Kant, la conoscenza umana è una sintesi tra la dimensione empirica della comprensione e la dimensione razionale, essendo l'empirico tutto ciò che è conosciuto attraverso il
Esperienza e il razionale è tutto ciò che è indipendente dall'esperienza sensibile. Facciamo un esempio illustrativo. Stiamo vedendo un paesaggio e questa visione dipende inizialmente dalla nostra acuità visiva e dalla grandezza di ciò che percepiamo (fino a qui interverrebbe la parte empirica). Tuttavia, per poter catturare il paesaggio, devono essere soddisfatte due condizioni generali, il intervento dello spazio e del tempo come concetti che partecipano al processo di assimilazione delle immagini (è qui che agisce la parte razionale non empirica).Per Kant lo spazio e il tempo sono strutture mentali della conoscenza (le definì come forme di conoscenza a priori). sensibilità), il che significa che nel processo di conoscenza della realtà, non tutte le informazioni provengono dal sensi.
Conclusione sulla critica kantiana
La teoria della conoscenza di Kant supponeva la fusione di due correnti filosofiche finora antagoniste: la razionalismo ed empirismo. La critica kantiana ha avuto la brillante visione di fondere entrambe le correnti e quindi di poter spiegare la conoscenza umana. Per giungere a questo tipo di conclusione, ha dovuto svolgere un'analisi critica della ragione e superare i limiti del dogmatismo razionalista e dello scetticismo tipici dell'empirismo.
Per capire meglio il pensiero Kant va contestualizzato nel suo tempo, il periodo della Illustrazione, una fase in cui gli intellettuali hanno cercato di costruire principi razionali liberi da dogmi. Questo nuovo corso di pensiero ebbe conseguenze nell'ambito della filosofia e in modo del tutto speciale in quello scientifico.
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