Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, a ottobre 2010
Il genocidio è un criminalità internazionale che è stato classificato all'interno del gruppo di crimini contro l'umanità, nel frattempo, si compone di sterminio sistematico di a gruppo sociale motivati, sia da problemi razziali, politica, religione, etnia o nazionalità, tra le altre opzioni.
Crimine internazionale contro l'umanità che consiste nello sterminare una popolazione per motivi religiosi, etnici o politici political
In altre parole, il genocidio è in qualche modo un omicidio di massa che molte volte comporta anche misure volte a prevenire le nascite del gruppo da eliminare.
Generalmente, il genocidio viene eseguito da un governo che è responsabile del potere dello stato.
Tenendo per lo stato
Il genocidio implicherà sempre un massacro generale di esseri umani, cioè non c'è distinzione o discriminazione qualsiasi e ha la missione di eliminarli dalla faccia della terra. A causa di questo livello di danno che suscita e propone, ha bisogno di pianificazione e organizzazione che devono essere sostenute, avallate e sostenute dallo Stato.
Al di là delle motivazioni o cause che le provocano, come abbiamo già visto, religiose, politiche, etniche, tra le altre, sono sempre perpetrate da una maggioranza con potere, autorità, organizzazione e strutture per farlo, e il target di solito è un nucleo o un gruppo che non presenta quelli caratteristiche ma al contrario, in confronto, sono molto più deboli a resistere o presentare battaglia.
Condizioni da considerare genocidio
Secondo quanto Convenzione sulla prevenzione e la repressione del crimine di genocidioPer genocidio si intende una qualsiasi di queste azioni: uccisione dei membri di un gruppo specifico, lesioni gravi all'integrità fisica o mentale dei membri di quel gruppo, sottomissione intenzionale del gruppo a determinate condizioni che portano alla distruzione fisica totale o parziale, misure volte a consentire la nascita di quel gruppo e il trasferimento di vigore di bambini da quel gruppo a un altro gruppo.
Poiché il genocidio è considerato un crimine internazionale, può essere giudicato da qualsiasi organo competente in materia.
Anche l'Organizzazione delle Nazioni Unite ha stabilito attraverso questa Convenzione, entrata in vigore nel 1951, che questo crimine internazionale può essere commesso sia in un conflitto bellicoso formale come in ogni altro contesto in cui regna la pace.
Olocausto e genocidio armeno, due dei più tremendi esponenti
Tra gli esempi più noti di genocidio, perché hanno causato il maggior numero di morti, ci sono, da un lato, i genocidio armeno, sviluppatesi tra gli anni 1915 e 1917 e in cui morirono un milione e mezzo di persone e d'altra parte l'Olocausto, da eseguire da parte del nazismo e che ha lasciato un equilibrio di sei milioni di morti.
Il nazismo eseguì un brutale sistema di sterminio che iniziò con l'arresto degli ebrei e il loro confinamento nei campi di concentramento, luoghi tenebroso e tenebroso che portava a morte certa a causa dei lavori forzati che i detenuti erano costretti a svolgere e anche per le condizioni disumane di cattività. Inoltre, hanno introdotto metodi di sterminio diretti e concreti come la camera a gas.
Inoltre, il genocidio è un tipo di crimine che per la sua gravità non prescrive mai, cioè è imprescrittibile, quindi, una volta commesso, se la persona non è detenuta in conseguenza di esso, può essere in qualsiasi altra occasione o momento, in conseguenza della predetta imprescrittibilità del illecito.
Imprescrittibile
L'approccio giuridico propone poi un trattamento assolutamente diverso tra reati comuni e reati di genocidio, considerati questi ultimi come reati di Fa male all'umanità, che appunto non prescrivono mai ea ciò si aggiunge che non possono essere considerati reati politici.
Questa concezione del contro l'umanità sarebbe emersa dopo la caduta del nazismo e l'orrore che ha generato con il genocidio perpetrato contro gli ebrei, popolarmente noto come l'Olocausto.
Ed è anche in questi tempi che si comincia a parlare proprio di genocidio, anche nei processi avvenuti dopo la fine della seconda guerra mondiale, riconosciuto come il processo di Norimberga, in cui furono processati e condannati i responsabili del genocidio ebraico, questo termine fu citato in molte delle accuse e dei detti.
Foto: Fotolia - Robert Bradley / piccaya
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