Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Cecilia Bembibre, in Abr. 2010
La parola abbigliamento è usata per denotare tutti quei capi di vestiario o vestiario a cui il gli esseri umani ricorrono a coprire il proprio corpo e quindi essere in grado di ripararsi o proteggersi dai diversi tipi a partire dal tempo metereologico.
L'abbigliamento non è però un elemento puramente funzionale, ma fin dallo sviluppo di società più complesse è stato messo in relazione con la necessità di marcare differenze, mode, tendenze, gerarchie, status o anche semplici gusti personali di ciascun individuo nell'insieme del società.
L'abbigliamento nelle sue origini e l'evoluzione che ha raggiunto
Fin dalla preistoria l'uomo ha utilizzato diversi materiali naturali per ricoprire e proteggere il proprio corpo. Mentre le prime forme di abbigliamento erano le pelli e le pelli di animali, così come in seguito sarebbero tessuti di base e primitivi, nel corso della storia l'essere umano è riuscito a svilupparsi pezzi di vario complessità, lusso e ricchezza che potrebbero assolvere a diversi obiettivi e funzioni come la protezione, la copertura di aree modeste, la costituzione di gerarchie, ecc.
Normalmente, i capi di abbigliamento o di abbigliamento realizzati da uomini sono stati realizzati con prodotti naturali (pelli, cuoio, lana, coloranti naturali, ecc.), ma con il passare del tempo e lo sviluppo del industria tessile, tanti nuovi tessuti e tessuti artificiali hanno permesso di ottenere capi molto più comodi, protettivi e durevoli.
L'abbigliamento è indubbiamente variato molto nel tempo, dovendo vedere questo no solo con il mutare delle condizioni climatiche se non anche con lo sviluppo di nuovi stili di design, di nuovi materiali così come il cambiamento del Contesto sociale, politico ed economico. L'abbigliamento è sempre stato legato ad eventi politici, sociali, culturali ed economici e questo ha fatto sì che nel corso della storia alcuni gli indumenti sono stati alterati perché considerati molto datati o conservatori, perché rappresentano determinate ideologie, per ragioni di condizioni economiche, eccetera.
Allo stesso tempo, l'abbigliamento ha sempre trovato differenziazione quando si tratta di abbigliamento maschile e femminile. Questo è sempre stato legato alla necessità di adattare l'abbigliamento alle diverse corporature, all'esigenza di coprire o mostrare parti diverse o di seguire stili diversi.
Il problema delle taglie, un problema sociale e sanitario
La questione delle taglie dei vestiti è senza dubbio uno dei temi più discussi oggi. intorno a questo tema, soprattutto per il rapporto diretto che hanno con lo sviluppo di alcune malattie Associato a alimentazione come bulimia e anoressia.
Purtroppo e nonostante normativo che sia sanzionato e che non venga applicato troppo, i vari capi sono disponibili in negozi di abbigliamento commerciale in taglie considerate ordinarie e normali, piccole, medie e lungo.
Ma ovviamente non tutte le persone possono usarli e quindi sono assolutamente emarginati da quei vestiti di la moda dover ricorrere ad altre opzioni, oltre a generare chiaramente un assoluto disagio per non poterlo fare usarli.
Molti giovani che si sentono al di fuori di queste proposte, perché le taglie non si adattano, iniziano a mostrare disaccordo con il loro corpo, che in Alcune situazioni possono portare a seri problemi di alimentazione, come abbiamo già sottolineato, e nei casi più estremi possono portare alla morte.
Il decisione commerciale da parte di aziende che progettano e commercializzano moda per non estendere le proprie taglie oltre il comune si basa sui costi elevati che implicherebbero realizzare taglie più grandi. Certo, questa è una decisione meschina ed è qui che lo Stato deve essere presente per garantire che le normative che stabiliscono che dovrebbero esserci taglie per tutti siano rispettate. In questo modo, non solo il legge piuttosto, si sta dando un contributo alla salute della comunità.
Un paragrafo a parte merita la differenziazione quando si tratta di capi da uomo e da donna
Ci sono vestiti che sono assolutamente associati agli uomini, come nel caso di abiti e cravatte, mentre la gonna e l'abito sono capi totalmente femminili e impensabili su a uomo.
Intanto, per quanto riguarda i pantaloni, dobbiamo dire che sebbene alcuni secoli fa fossero un capo spiccatamente maschile, oggi le donne sono anche le loro grandi adoratrici.
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