Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, a marzo 2013
La parola artificio È un termine che viene utilizzato per riferirsi a diverse domande.
Uno degli usi più diffusi della parola è quello di indicare a arte, a abilità o l'ingegno con cui si fa qualcosa. Questo senso è spesso utilizzato quando, ad esempio, un artista si distingue per l'impronta che ha attribuito a una sua opera. L'autore ha messo un sacco di artificio nel suo nuovo libro.
Tra i vari sinonimi che troviamo per questo senso del termine, quello di abilità. Un'abilità è proprio la fitness, un talento che si possiede per svolgere un'attività o un compito e che poi ne farà un successo. Avere artificio, avere abilità, è visto come avere competenza e competenza nel realizzare qualcosa.
Un individuo può avere artifici in diversi campi della vita, sul piano sociale, nella sua attività lavorativa, in sport, nella domanda comunicativa, tra tante altre.
D'altra parte, quando c'è un predominanza di elaborazione artistico oltre naturale, si parla anche di artificio. Ora, questo senso del termine che si propone di indicare è l'eccesso presente nella pratica artistica e che contribuisce a togliere all'opera, alla creazione, alla
design, la sua spontaneità e naturalezza.Un altro uso della parola è come sinonimo di invenzione di una macchina, di un apparato.
E nella lingua colloquiale quando si dice che qualcuno ha agito con artificio, vorrà dire che lo ha fatto con grande dissimulazione e furtività. Con molto artificio ha evitato di fare dichiarazioni alla stampa.
Per quanto riguarda la contrari di questa parola, ci sono due beni concreti, da un lato quello di naturalezza ciò si contrappone appunto al senso che parlava di artificio come eccesso. La naturalezza implica spontaneità nel modo di agire. E quello di goffaggine è il concetto opposto di capacità.
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