Definizione di caso Watergate
Varie / / July 04, 2021
Di Guillem Alsina González, nel nov. 2018
Richard Nixon è stato probabilmente il presidente più paranoico degli Stati Uniti che la Casa Bianca abbia mai accolto - sì, anche Donald Trump... anche se questo è in procinto di eguagliarlo e, possibilmente superarlo, uno dei più controversi, e finora l'unico che si è dimesso dinanzi alla possibilità di una procedura di impeachment (Andrew Jackson e Bill Clinton ne sono stati soggetti, ma ne sono usciti a pieni voti.)
E la ragione di questo impeachment che sarebbe sicuramente arrivato, fu la scoperta di un complotto che raggiunse la direzione del Partito Repubblicano degli Stati Uniti e lo stesso presidente Nixon per spiare i suoi rivali, in quello che viene chiamato il "Caso Portale dell'Acqua”.
Il caso Watergate prende il nome dall'omonimo complesso edilizio situato a Washington D.C, e dove negli anni '70 si trovava la sede del Comitato Partito Nazionale Democratico degli Stati Uniti, sede che è stata illegalmente perquisita da agenti al servizio del Partito Repubblicano per trovare informazione.
Questo "incidente" è entrato a far parte della cultura popolare americana, oltre ad esserne parte anche della sua storia, e possiamo vederla riflessa, ad esempio, in un episodio della serie animato I simpson e anche nel film Forrest Gump.
In sostanza, lo scandalo Watergate può essere riassunto come il tentativo di intralcio al indagine chi ha effettuato il amministrazione Nixon, e ciò che è stato scoperto nella successiva indagine che ha coinvolto membri della governo e il Partito Repubblicano in numerose attività illegali.
Il caso è iniziato con l'arresto, da parte delle forze dell'ordine, di cinque persone responsabili del suddetto raid.
Sembra che l'azione sia stata abbastanza "sciatta", e che chi l'ha compiuta sia stato arrestato in flagrante, mentre commette il raid. Ma dopo indagare le loro identità e il materiale che portavano con sé, gli investigatori hanno scoperto di avere tra le mani qualcosa di molto diverso da una semplice rapina.
Due dei cinque arrestati erano veterani della CIA, il intelligenza dagli Stati Uniti, e il gruppo portava, ad esempio, microfoni per le intercettazioni.
Il capobanda era anche il capo del comitato che lavorava per la rielezione del presidente Nixon. Un grosso scandalo, quindi, anche se l'amministrazione governativa ha subito cominciato a cercare di insabbiare la questione, per mano di John Dean, uno dei consiglieri del presidente Nixon.
Dean aveva il compito di rallentare le indagini della polizia, e di avviare la propria indagine, in cui ovviamente non si muoveva nulla, classificando tutto come una semplice rapina.
Agli occhi di chiunque volesse capirlo, era ovvio che l'amministrazione Nixon nascondesse qualcosa, quindi i successivi ad interessarsi dell'argomento sono stati i media. comunicazione.
Più tardi, si sarebbe scoperto che anche alti funzionari della CIA e dell'FBI erano coinvolti nell'insabbiamento.
Il Washington Post ha indagato più intensamente, anche se non è rimasto molto indietro rispetto al New York Times.
I giornalisti della Posta Bob Woodward e Carl Bernstein si sono subito messi in carreggiata, intuendo che Questo è stato molto più di uno scandalo medio, e ha colpito i vertici dell'amministrazione, tra cui Nixon.
Per scoprire il caso, si sono avvalsi dell'aiuto di una fonte interna alla rete, William Mark Felt, vicedirettore dell'FBI, a cui hanno dato il nome di Gola profonda. Alcuni dicono che lo pseudonimo si riferisse a un film pornografico con lo stesso nome che ebbe molto successo all'epoca, mentre altri indicano che era già un nome dato alle fonti giornalistiche anonime negli USA del epoca.
Il identità vero di Gola profonda in quanto Felt non era noto fino al 2005 per espressa volontà dello stesso interessato.
Tirando il filo e grazie alle denunce di Felt, Woodward e Bernstein (che avrebbero vinto il Pulitzer per il loro lavoro nel 1973) sono stati in grado di svelare i dettagli della cospirazione, fino a raggiungere lo stesso presidente Nixon.
Ma una cosa era sapere che era coinvolto e un'altra era poterlo dimostrare con prove sufficienti. Cosa c'è di più, Gola profonda Ha anche avvertito i giornalisti che loro e altri a seguito dello scandalo erano indagati dall'FBI e dalla CIA.
Mentre l'intero scandalo si svolgeva, Nixon stava vincendo la sua rielezione a presidente.
La Casa Bianca ha anche fatto pressione sugli imputati affinché si dichiarassero colpevoli, spingendo il giudice del caso (John Sirica) a indagare su ciò che stava accadendo.
Nella loro ossessione di controllare tutto, la squadra di Nixon stava lasciando troppi indizi e questioni in sospeso a ha reso più facile tenerne traccia in una certa misura, sebbene non fosse un percorso facile o esente da le difficoltà. Ricordiamo che stiamo parlando di una rete che coinvolge alcune delle persone più potenti non solo del Paese, ma del pianeta.
Le informazioni fornite da Felt, una volta verificate, sono state pubblicate, affinché l'opinione pubblica si interessò all'argomento e l'inquilino della Casa Bianca e la sua squadra iniziarono a sentire il respiro nelle loro... collo.
Quindi, come fa adesso Trump, Nixon è andato in giro a diffamare la stampa chiamando bugiardi e manipolatori i giornalisti che indagavano sulla questione. Si vede che non c'è niente di nuovo sotto il sole, è solo riscoperto.
Nel 1973, il Senato degli Stati Uniti istituì una commissione d'inchiesta. Si scoprì che Nixon aveva autorizzato registrazioni illegali alla Casa Bianca e il Senato chiese la sua resa, alla quale Nixon rifiutò, rivendicando la sua immunità.
Lo scandalo era già enorme, e a poco a poco il cerchio riguardo al presidente. Il suo rifiuto iniziale di consegnare i nastri ha provocato una cospicua opinione pubblica, e questo settori del Partito Repubblicano cominciarono a innervosirsi a causa del logorio e della cattiva immagine che questo poteva segnalarli.
Quando, infine, la Commissione d'inchiesta del Senato è riuscita a forzare la consegna dei nastri, questi erano stati manomessi.
Erano rimasti 18 minuti di conversazione e quella mancanza ha coinvolto direttamente Nixon, che aveva commesso un'illegalità in modo da non poter dimostrare in modo affidabile la propria colpevolezza in atti illegali.
ma esattamente cosa agisce? Nel luglio 1974 il caso esplose definitivamente e si conoscevano i dettagli di un complotto che andava ben oltre l'ascolto del Pd.
La commissione alla fine ha costretto, e dopo molti atti di ritardo, la Casa Bianca a consegnare i nastri nella loro interezza. In questi, era chiaro che Nixon non solo sapeva del raid Watergate, ma aveva ordinato l'insabbiamento.
Con la più che fattibile possibilità di essere licenziato, Nixon decise finalmente di gettare la spugna e andarsene nell'agosto 1974.
La sua immagine, salutandosi a braccia alzate facendo il segno della vittoria, sui gradini dell'elicottero nel giardino della Casa Bianca, è diventata a posteriori un icona del caso e di un'intera epoca della storia moderna degli Stati Uniti.
Foto di Fotolia: Lyle Bryant / Harry Green
Problemi nel caso Watergate