Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, a marzo 2013
La parola combustione indica che azione da cui un corpo brucia o brucia e il risultato di questa situazione.
E per volere di Chimica, si chiama combustione al reazione che avviene tra l'ossigeno e un altro materiale con caratteristiche combustibili, che poi, per la possibilità spontanea di emanare Energia innesca un bagliore, che si manifesta visivamente come fuoco.
Quindi, nella combustione interagiscono due elementi, da un lato, l'elemento che brucia o carburante, e d'altra parte un altro, chiamato ossidante, e che è quello che facilita la combustione, che normalmente è ossigeno sotto forma di gas.
Tra i classici tipi di combustibili troviamo materiali organici che contengono sia carbonio che azoto, intanto i prodotti che si generano saranno diossido carbonio, acqua, anidride solforosa, nei casi in cui il combustibile presente nel suo composizione zolfo, e anche ossidi di azoto, ma questo sarà strettamente correlato alla temperatura raggiunto e la quantità di ossigeno trovata nella reazione.
Per effettuare la combustione di un combustibile, sarà necessario che esso scopo quella che è nota come temperatura di accensione.
La combustione è un processo che gli individui di solito usano per distruggere determinati materiali, come rami di alberi, carte, tra gli altri. È comunemente indicato come incenerimento.
Va notato che quando la combustione è incompleta, i prodotti da bruciare di solito non reagiscono con il più alto grado di ossidazionePoiché né il carburante né l'ossidante sono presentati nelle quantità corrette. La cosa normale in questi casi è che vengono prodotti composti come il monossido di carbonio.
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