Definizione della Costituzione spagnola del 1978
Varie / / July 04, 2021
Di Guillem Alsina González, nel lug. 2018
È il documento che, per molti, regola la fase dittatoriale in Spagna dal franchismo all'a democrazia moderno all'altezza dei più consolidati al mondo, mentre per altri è la prova materiale di che il franchismo sociologico è ancora vivo, un documento viziato di base sebbene consenta certe libertà. Il Costituzione Española de 1978 ha generato consensi all'epoca, polemiche molto più tardi e che continuano ancora oggi.
L'attuale Costituzione spagnola costituisce la norma suprema dell'ordinamento giuridico spagnolo, essendo entrata in vigore il 29 dicembre 1978.
Il testo è stato sottoposto a referendum dal cittadinanza il 6 dicembre dello stesso anno, sancito dal re Juan Carlos I il 27 dicembre e pubblicato nel B.O.E. (Gazzetta Ufficiale di Stato) il 29, passaggio che ha portato alla sua entrata in vigore.
La storia della stesura della costituzione è quella di un accordo per accogliere molteplici sensibilità e idee, sia politiche che della stessa Spagna.
Dobbiamo pensare che il testo ha cercato di soddisfare dai franchisti moderati (l'estrema destra era qualcosa di impossibile) al impossible comunisti, dai territori che chiedevano autonomia (come la Catalogna o i Paesi Baschi), a quelli gelosi dell'unità del Spagna come paese.
Non è stato un esercizio facile, tanto attanagliato anche dal cosiddetto "rumor of sciabole" (minacce più o meno serate militari franchiste per organizzare un colpo di stato), nonché per il terrorismo di organizzazioni come ETA o GRAPO.
Gli incarichi reciproci (tralasciando eventuali considerazioni su chi ha fatto di più e chi ha fatto di meno) hanno permesso di raggiungere un consenso per l'approvazione da parte dei cittadini.
Nonostante l'accordo, una successiva revisione della storia ha anche evidenziato una noia del franchismo che ha portato a votare il testo come "questo meglio di niente“Da parte di alcuni, anche se in generale, all'epoca il testo riscosse l'approvazione della maggioranza degli spagnoli.
Il risultato del referendum è stato il 91,81% dei voti a favore contro l'8,19% dei contrari, con a partecipazione 67,11%. Solo nelle province che compongono i Paesi Baschi non è stata raggiunta una percentuale di gradimento del 50% sul totale degli elettori (non così sui voti conteggiati).
Alcuni partiti politici erano anche contrari al testo costituzionale per non aver riconosciuto alcuni dei diritti storici delle loro regioni. È stato il caso della band basca Herri Batasuna, o della catalana Esquerra Republicana de Catalunya.
Passando a ciò che è il testo costituzionale, esso consiste - come tutte le costituzioni di tutti i paesi - in un compendio di diritti e doveri del cittadini spagnoli, nonché articoli che si riferiscono all'organizzazione territoriale, allo stato e riferimenti al ruolo della Spagna come entità nei confronti dei suoi cittadini e in il mondo.
Tra le altre sezioni, la Costituzione spagnola del 1978 indica:
- Istituisce la monarchia parlamentare come forma di governo. Il re è il capo dello stato, carica che occupa per tutta la vita dal momento in cui assume l'incarico fino alla morte o all'abdicazione. Il re è anche cittadino, essendo vincolato dalle leggi, ma con una considerazione speciale a causa del suo status di capo di stato ed essendo il più alto rappresentante della Spagna. C'è anche una considerazione su cosa e chi fa parte del famiglia reale e i tuoi diritti e doveri.
- Organizzazione territoriale della Spagna. Oltre alla cosiddetta "unità indissolubile" del Paese, la Costituzione ne articola anche l'organizzazione del territorio in comunità autonome e le successive divisioni: province, contee e comuni.
- Ordina i diversi poteri: esecutivo, legislativo e giudiziario.
- Diritti e doveri dei cittadini spagnoli. Questi includono il fatto che tutti i cittadini sono uguali davanti al legge (sebbene poi certe cariche godano di una certa immunità secondo quali prassi), possono partecipare alle istituzioni, e hanno la giusto di associazione. Anche il diritto di sciopero è considerato estremamente importante.
- Diritti degli stranieriSia quelli che si trovano temporaneamente in Spagna (ad esempio, in viaggio di piacere), sia quelli che risiedono temporaneamente. Allo stesso modo, definisce come ottenere la nazionalità spagnola.
- libertà. Religiosi (lo Stato diventa ufficialmente laico, sebbene la Chiesa cattolica continui ad avere una serie di vantaggi), ideologici, espressivi, di circolazione e di informazione, tra gli altri.
- Giusto per formazione scolastica. Ciò è garantito attraverso una rete di scuole pubbliche, oltre a concedere un margine di azione per le scuole private.
Le riforme costituzionali in Spagna non hanno un meccanismo semplice.
A differenza, ad esempio, degli Stati Uniti, dove esiste un meccanismo molto semplice basato su emendamenti che permette di mantenere il testo basare e modificare aspetti della costituzione, in Spagna il meccanismo è molto più complesso, il che ha portato a pochissime modifiche dalla sua approvazione.
L'ultimo cambiamento subito fu sulla successione alla corona, per consentire l'accesso al trono alle figlie del re Felipe VI.
Negli ultimi anni c'è stato un certo revisionismo storico sul ruolo della Costituzione e del suo testo.
Tale revisionismo è dato sia da coloro che professano un'ideologia di sinistra, sia dalla formazione politica POSSIAMO, come da parte dei movimenti indipendentisti basco e catalano, con particolare enfasi su quest'ultimo, che ha creato tensioni a livello statale in Spagna, mettendo in discussione anche il quadro costituzionale.
Anche il suo ruolo storico è stato messo in discussione, dando maggiore importanza al ruolo intimidatorio dell'esercito e i politici di Franco durante la sua scrittura, che le concessioni che sono state fatte da tutti i parti.
Questo movimento "revisionista" ha portato a richieste popolari per una profonda modifica del testo costituzionale, o direttamente per la sua abrogazione. anche se ancora una minoranza se prendiamo come riferimento l'intero territorio spagnolo, lasciando da parte le richieste della maggioranza in regioni come la Catalogna o il Paese basco.
Foto: Fotolia - Rook76
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