Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Gabriel Duarte, nel nov. 2008
Un contratto è un accordo privato legalmente riconosciuto tra le parti. Le parti che possono partecipare possono essere fisiche o giuridiche. Ogni paese ha il suo ordine riguardo a questo argomento, più in generale le somiglianze prevalgono sulle differenze.
Sono molteplici e diverse le situazioni in cui due persone (fisiche o giuridiche) hanno la necessità di stipulare contratti. Di per sé, potremmo dire che, anche quando non sono scritti, sono tante le situazioni in cui stabiliamo dei “contratti”. E se no, pensa a quando accetti di fare un favore a qualcuno e poni una condizione su come l'altra persona dovrebbe restituire quel favore. Questo sarebbe il modo principale o primitivo di stipulare un contratto. Tuttavia, quando sono in gioco beni materiali, e ancor più tra ignoti, o tra persone giuridiche (aziende, per esempio) e privati, è necessario fare un passo in più sulla questione dei contratti, e poi si esplicitano, scritto.
L'utilizzo del contratto è riconducibile a civiltà romano
. In questo contesto, i contratti veri e propri possono essere distinti dai quasi-contratti, essendo i primi accordi espliciti tra le parti, mentre i secondi accordi taciti. Si possono anche distinguere i contratti unilaterali, che erano vincolanti per una delle parti, dai contratti bilaterali, che vincolavano entrambi. Alcuni contratti esistenti a Roma erano: transazione, che era un accordo in cui le parti hanno convenuto in via stragiudiziale di non perseguire una controversia; stimato, che consisteva in una parte che riceveva oggetti per venderli o restituirli dopo un certo tempo; deposito, che era un deposito che il depositario doveva restituire quando richiesto dal depositante; posizione conduzione, che era quello che oggi è conosciuto come locazione o affitto; pigno, che consiste in un pegno in cui un debitore consegna in pagamento al creditore l'esecuzione di un determinato atto o servizio; societas, che era un contratto in cui due persone condividevano profitti e perdite su un compito.¨Per esempio, le persone possono stipulare contratti tra loro quando affittano o affittano una casa o dipartimento, quando un'azienda assume una persona per lavorare all'interno del proprio personale, quando si richiede un Servizio pubblico o privato (rete di Internet, elettricità, acqua potabile, gas naturale, servizio telefonico, televisione in abbonamento, televisione satellitare, tra gli altri). Altri contratti molto noti negli ultimi tempi sono i contratti prematrimoniali, dove i futuri sposi dichiarano davanti a un giudice i loro beni che possiedono come persone sole, e possono anche concordare che i beni che possono essere divisi in caso di divorzio non saranno quelli guadagnati o acquisiti mentre si trovano in matrimonio. Anche attualmente per le attività di volontariato si stipulano contratti anche quando una persona decide di fare volontariato in organizzazioni civili o non governative, e stabilisce una serie di linee guida relative a questo tipo di “lavoro”.
Il contratto soddisfa le condizioni di tutto atto legale. R) Sì, Le persone coinvolte devono ritenersi capaci e devono offrire il loro consenso libero da qualsiasi pressione, con qualsiasi cosa commerciabile come oggetto.. Inoltre, può essere orale o scritto. In caso di scrittura, le sue parti includono: qualificazione, che indica il tipo di contratto; corpo sostantivo, che punta alle parti; esposizione che collega eventi rilevanti; organismo normativo, che include le clausole normative; chiusura, che consiste in una formula che mostra le modalità di esecuzione dell'accordo; e infine, il allegati, che spiegano alcuni aspetti del contratto.
I contratti possono essere temporanei e, in tal caso, viene stabilita la durata o l'arco temporale della situazione in esame (attività lavorativa, locazione, ecc.), oppure può anche essere stabilire che il contratto sarà nullo quando una delle due parti deciderà di risolverlo, e potrà anche dover rispondere a particolari obblighi prima di tale Astuccio. Ad esempio, nel caso in cui un datore di lavoro decida che un dipendente non debba continuare a svolgere il proprio lavoro, deve ottemperare ad una serie di obblighi quali il pagamento dell'indennizzo, il preavviso, la giustificazione delle cause (o meno, a seconda degli altri), tra gli altri.
In generale, si può dire che un contratto è la rappresentazione legale di una disposizione naturale dell'uomo a concordare con il suo pari accordi diversi che rappresentano vantaggi reciproci. Quello grande tradizione Questa forma giuridica, risalente a migliaia di anni fa, sembra supportare questa idea.
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