Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, a gennaio 2010
Atto con il quale si delibera la colpa o meno di qualcuno o la commissione o meno di un reato
Il concetto di giudizio è ampiamente utilizzato nel nostro linguaggio ed è usato in due sensi con estensione.
L'uso più diffuso si trova nell'ambito del giusto, poiché lì non è usato solo per riferirsi a un atto tipico di questo contesto, ma anche rappresenta i mezzi che quest'area possiede per adempiere finalmente al suo fine, che non è altro che quello di impartire giustizia ove opportuno.
Poi, Per la Legge, giudicare è l'atto di deliberare, che chiunque abbia autorità Per questo, mostra, riguardo alla colpa o meno che una persona ha in una certa materia che viene giudicata, o in mancanza, implica anche deliberare sulla ragione che lo aiuta in questa o quella questione e quindi emettere una decisione, vale a dire, un giudizio nel procedimento.
Ad esempio, i giudici, che sono quei professionisti che hanno il responsabilità di rendere giustizia decidendo cosa è reato e cosa non lo è, sono i maggiori responsabili dell'atto di giudicare, attraverso le loro prestazioni nei vari tribunali, sono incaricati di giudicare le diverse situazioni che si presentano ai loro uffici al fine, naturalmente, di ottenere giustizia sull'argomento in questione, in controversia.
In parole semplici, il giudice, tribunale o corte suprema di giustizia, decide chi è colpevole o innocente, o in mancanza se c'è un reato o meno su richiesta di un caso che viene sottoposto a giudizio.
Il giudice giudica nell'ambito di un processo
È proprio nell'ambito di un processo che un'autorità competente come il giudice delibera su una questione per emettere definitivamente una sentenza. Per giungere alla sua decisione, il giudice deve affrontare il caso in modo completo, cioè conoscere l'evento, i suoi effetti, le persone coinvolte, le prove ei testimoni.
Fondamentali, a questo punto, saranno gli interventi degli avvocati difensori dell'imputato, dell'accusa e della denuncia. Ognuno di questi avrà la missione di discutere con prove e testimoni perché l'imputato è innocente, o in mancanza, perché è colpevole, rispettivamente.
Una volta che il giudice avrà valutato tutto questo contenuto, sarà in grado di emettere la sua sentenza, che in quel istanza sarà definitiva, cioè può essere impugnata in seguito, ma dopo la sua sentenza, il suo decisione. Se il condannato si dichiara colpevole, deve ottemperare alla pena prevista e se detta l'assoluzione, l'imputato sarà esente da colpa e accusa e riprenderà Libertà.
Valutazione o formazione di un giudizio o opinione e che consentirà di prendere una decisione di conseguenza
D'altra parte, la parola giudice, nell'uso corrente ha anche un uso molto diffuso e sebbene sia ovviamente usata in un certo senso simile a quello sopra citato, in questo caso, la legge, la colpevolezza di un reato e la giustizia, formalmente, non hanno nulla a che fare con orologio.
In questo uso del termine, giudicare implica la realizzazione di una valutazione o la formazione di un giudizio o di un'opinione su un fatto o una persona e che non deve essere strettamente in ambito giudiziario.
Questa valutazione che viene effettuata consentirà anche il il processo decisionale in un certo senso. Quando le persone devono prendere decisioni o quando dobbiamo scegliere tra diverse opzioni, dobbiamo prima valutare le alternative. Dopo quell'analisi possiamo giudicare il migliore.
D'altra parte e in un altro ordine di esempi, in una prima impressione, un collaboratore non ci ama, ma poi col tempo e conoscendolo a fondo scopriamo che in realtà ci sbagliamo, è comune per noi dire, dopo aver realizzato di aver commesso un errore di valutazione, che in realtà l'avevamo giudicato male, molto in fretta.
Le persone tendono a cadere nel cattivo giudizio di qualcuno, sia per pregiudizi che per presunzioni a priori che dopo aver conosciuto a fondo la persona in questione possono cadere.
Oppure dopo aver provato un prodotto giudichiamo che non mantiene le promesse che avevi anticipato dalla sua promozione.
Espressione a giudicare da
Fintanto che e strettamente connesso al termine troviamo il espressione popolare a giudicare da... che viene usato ripetutamente quando si vuole parlare delle conseguenze di un problema; "A giudicare dalle prove, è chiaro che Juan non è stato in casa per l'intero fine settimana".
Problemi nel giudicare