Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, nel novembre 2009
Ramo dell'Ingegneria che applica l'informatica alla progettazione di macchine in grado di sostituire l'essere umano in alcune azioni
La Robotica è quella branca dell'Ingegneria che si occupa dell'applicazione del informatica al design e all'uso di macchine con lo scopo che il risultato di ciò possa in qualche modo sostituire le persone nello svolgimento di determinate funzioni o compiti.
In altre parole più semplici, la robotica è la scienza e la tecnologia dei robot, perché si occupa fondamentalmente di design, produzione e applicazioni dei robot che crea. Nella Robotica si combinano contemporaneamente più discipline, come la meccanica, l'elettronica, intelligenza artificiale, informatica e ingegneria dei controlli, ma anche, per il lavoro che svolge, è fondamentale l'input che riceve ed estrae da campi come algebra, automi programmabili e programma stato.
Certo, non è possibile parlare di sostituzione totale e effettiva di una persona con una macchina, soprattutto in alcuni compiti che richiedono sì o sì del
intervento Tuttavia, non possiamo non riconoscere che i progressi che questa branca dell'ingegneria ha realizzato fino ad oggi è certamente incredibile e molti robot sono in grado di imitare molte azioni umane e impersonare persone in alcuni compiti, rendendolo molto effettivamente.Macchine elettroniche in grado di eseguire movimenti e azioni dopo la programmazione in un sistema
Robot, creazioni per eccellenza di questo disciplina, sono costituiti da macchine elettroniche in grado di eseguire movimenti e azioni previo programmazione in un loro sistema.
Usi principali; medico, militare, industriale, commerciale
Queste macchine sono oggi ampiamente utilizzate su richiesta di settori commerciali e industriali per svolgere compiti precisi e, naturalmente, perché comportano una manodopera più economica rispetto agli esseri umani.
Sono persino abituati a svolgere i lavori più spiacevoli che gli esseri umani si rifiutano di fare perché pesanti, pericolosi o insopportabili. Negli impianti industriali è comune vedere un robot muoversi e svolgere compiti come assemblaggio, confezionamento e trasferimenti, tra gli altri.
E sebbene ci sia ancora molto da scoprire e definire, alcuni progetti di robot stanno iniziando ad essere utilizzati nel campo della medicina, più specificamente negli interventi chirurgici minori.
Proseguendo nel campo della salute, anche i laboratori di analisi cliniche hanno iniziato a incorporare queste macchine con la missione di trasferire materiali speciali e campioni biologici.
C'è anche un uso del robot nell'aereo militare dedicato alle azioni di soccorso umanitario, essendo le macchine di grande aiuto in questo senso.
E i più ottimisti su ciò che un robot è in grado di fare già azzardano che se ne potrebbe creare uno che si occupi della cura e dell'assistenza di persone anziane di lui. Esigono perché non possono farlo di per sé, attualmente ce ne sono alcuni che aiutano le persone con disabilità in alcune azioni specifiche che non sono in grado di svolgere solo.
Origine del termine
Il termine Robot raggiunge la sua prima ripercussione negli anni Venti del secolo scorso, su richiesta di R.U.R (Robots Universal Rossum), un gioco di scienze fiction scritta dall'autore ceco Karel Čapek, in cui per la prima volta si allude al concetto di robot, estratto dal termine ceco robota, che significava lavori costretto.
Sfondo di robotica
Fin dai suoi inizi come disciplina e come parte fondamentale dell'Ingegneria, la Robotica è stata instancabilmente cercando di costruire artefatti che materializzino il desiderio umano di creare esseri a loro somiglianza chi può delegare compiti, lavori o attività pesanti e sgradevoli da svolgere finito. Ma e sebbene molti non se lo aspettassero, da tempo immemorabile, molto, molto lontano dai computer, c'erano alcune espressioni della robotica. Ad esempio, gli antichi egizi attaccavano braccia meccaniche alle statue dei loro dei e brandivano che il movimento dei membri fu svolto per lavoro e grazie a questi anche i Greci costruirono statue che funzionavano con sistemi idraulici, che servivano ad affascinare gli adoratori della templi.
E inoltre, approssimativamente tra il XVII e il XVIII secolo, in Europa, si costruivano bambole meccaniche molto ingegnoso che ha mostrato alcune caratteristiche come quelle presentate dai robot del presente. In un costante e instancabile test Nel corso dei secoli e quando l'ingresso nel nuovo millennio (2000) era già un dato di fatto, l'azienda Honda Motor Co. Ltda. Ha specificato Asimo, il primo robot umanoide in grado di muoversi bipede e interagire con le persone.
Argomenti in Robotica