Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, a maggio. 2009
Secondo la sua etimologia, la parola dignità deriva dal latino dignitas, qualità che esprime il valore intrinseco dell'essere umano. D'altra parte, l'aggettivo dignus in latino indica il valore di qualcuno come essere umano. Indipendentemente dal suo significato originario, va ricordato che ai tempi della civiltà romana, quando le istituzioni dell'Impero inviavano un loro rappresentante ad un altro territorio lo chiamavano dignitario, in modo tale che detta persona simboleggiasse la dignità di Roma.
Per dignità conosciamo quel valore che ci fa sentire preziosi e l'altro, che ci osserva e anche che ci vede, produce tale sensazione, senza che in quello percezione proprio o altri mediano qualche ragione legata al materiale o sociale.
La dignità è quel valore intrinseco e supremo che ogni essere umano può contribuire a sviluppare attraverso le proprie azioni e comportamenti, fino alla sua esaltazione, indipendentemente dalla situazione economica, sociale, culturale o ideologica in cui questa o quella persona è presente, perché per la dignità non importa cosa penso, ma piuttosto cosa faccio con quel pensiero
Ovviamente, essere una persona dignitosa è un lavoro difficile da realizzare, tanto per cominciare, che si comporta e agisce in tutte le attese della sua vita, sia personali come professionista, con decoro, facendosi rispettare, senza curarsi ad esempio di lasciare per strada una notevole somma di denaro, una posizione di potere che possa spianare la strada pensando al futuro, preferendo poi preservare i suoi valori comportamentali, quelli che lo hanno reso agli occhi del mondo e dei suoi In una persona degna, questo equivale a dire quella persona che si concentra sullo spirituale più che sul materiale, che sarà chiamata e descritta come degno.
Ogni individuo è degno in quanto persona
Nelle relazioni umane ci sono solitamente gerarchie sociali, economiche o culturali. Tuttavia, l'idea di dignità implica che ogni individuo merita di essere rispettato indipendentemente dal suo status di persona.
Il valore della dignità è applicabile agli altri ea se stessi. Quindi, gli altri meritano di essere rispettati e se stessi devono essere rispettati e valorizzati. Questa idea è stata incarnata nella Dichiarazione Universale di Diritti umani del 1948 e per questo la schiavitù viene denunciata come una forma di indegnità.
Il condotta di alcuni lo è morale e giuridicamente discutibile proprio perché va contro la dignità umana. In questo modo, il aborto, stupro o uso di violenza in qualsiasi sua forma sono intesi come comportamenti indegni.
Dignità e animali
Gli animali a volte vengono trattati violentemente dagli umani. Per alcuni, gli animali hanno dignità nello stesso senso degli esseri umani, mentre altri ritengono che l'idea di dignità si applichi solo alle persone. In una posizione intermedia c'è chi sostiene che gli animali hanno un valore e vanno rispettati, ma ciò non significa che si possa parlare di animale come di un essere degno.
La dignità umana secondo la dottrina sociale della Chiesa cattolica
Per la Chiesa cattolica la persona è il centro dell'esistenza e non è accettabile che ci sia qualcosa che va contro la sua dignità; né denaro, né beni materiali, né altre persone. Questa idea si basa sulla considerazione preliminare che la persona è stata creata ad immagine e somiglianza di Dio.
Alla luce della dottrina sociale della Chiesa, la dignità umana è un principio morale fondamentale. In questo senso, dall'idea di dignità la Chiesa acquisisce due impegni: aiutare i più poveri e promuovere solidarietà con i più deboli.
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