Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nell'agosto 2018
I testi religiosi del tradizione Le credenze religiose indù sono scritte principalmente in a linguaggio, sanscrito. È una lingua indoeuropea ed è considerata dai linguisti una protolingua o lingua madre di altre lingue. Attraverso di essa è possibile un migliore approccio alla religione, filosofia e il letteratura dall'India.
La dimensione sacra
I primi Veda, i testi più antichi dell'Induismo, furono scritti intorno al XV secolo a.C. C in sanscrito. Ciò significa che è un linguaggio strettamente legato alla dimensione spirituale dell'induismo. Così, i primi bramini si esprimevano in sanscrito e in questa lingua sono scritti i famosi mantra ayurvedici o naturopatia.
Non è mai stata una lingua usata per comunicazione ordinario nella società nel suo insieme, ma solo per i testi sacri. Questa sacralità risale a tempi antichi e va oltre l'era cristiana. I poeti e i sacerdoti dell'induismo ritenevano che la lingua avesse una profonda connessione con i principi religiosi e spirituali che trasmettevano. In altre parole, le parole sanscrite sono considerate pure, poiché attraverso di esse è possibile comunicare i principi autentici della saggezza.
Caratteristiche principali
È una lingua di grande complessità morfologico. Ha un scrivere che si basa sul fonetica. Pertanto, tutti i suoni sono rappresentati graficamente, poiché la scrittura è subordinata alla comunicazione orale.
L'alfabeto, noto con il termine Devanagari, è disposto secondo l'apparato linguistico. Pertanto, le consonanti iniziano nell'area gutturale e terminano nell'area labiale. L'alfabeto Devanagari è composto da 46 lettere, di cui 9 vocali e 37 consonanti.
Affinché l'alfabeto sia compreso a livello internazionale, è stata creata una convenzione, in particolare l'"Alfabeto internazionale della traslitterazione del sanscrito".
Termini chiave della spiritualità indù
- Abhaya significa mancanza di emozione o indifferenza.
- Il termine abhimana granthi si riferisce al mondo dell'attaccamento.
- Abhinivesha significa amore per la vita e, allo stesso tempo, esprime paura della morte.
- Abhisambodhi è equivalente all'illuminazione.
- La parola abhyasa esprime lo sforzo personale fatto per purificare la mente e lo spirito.
- La sofferenza che sperimentiamo nel mondo fisico è comunicata con la parola adhibhautika.
- La sofferenza causata dall'azione divina è adhidaivika dukha.
- Infine, la purezza o lo stato di grazia è adhistana.
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