Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, nel dicembre 2010
Il concetto che ci interessa in questa recensione ha un uso esclusivo a livello di politica e in quei sistemi democratici in cui la caratteristica saliente è la divisione dei poteri: Procura, Potere esecutivo sì Potere legislativo tipo bicamerale.
È proprio a quest'ultimo che il senatore appartiene e rappresenta.
Persona legata alla politica e che fa parte della Camera dei Senatori dopo essere stata eletta per voto popolare diretto o per designazione di un'autorità competente
Il Senatore È quello singolo membro del Senato o del Senato, o Camera Alta, come viene chiamato anche il Senato in alcune parti del mondo di lingua spagnola, e per differenziarlo dalla Camera bassa, composta dai deputati, che sono le altre componenti fondamentali del Potere Legislativo.
Il Senato è il camera alta del potere legislativo, che si tratti di Assemblea, Congresso o Parlamento; generalmente, esiste in quei paesi che hanno un'organizzazione federale, cioè ciascuno la divisione territoriale della Nazione ha un proprio governo e rappresentanti (Deputati e senatori).
In quasi tutte le nazioni del mondo che rispondono alla forma di governo democratica, cioè con partecipazione delle persone nel decidere chi saranno i loro rappresentanti, I senatori sono eletti a suffragio universale dagli abitanti della comunità corrispondente.
In ogni caso, bisogna chiarire che ci sono paesi in cui un'autorità nomina i senatori o c'è un senatore a vita, cioè manterrà quella carica fino alla morte.
Rappresenta la provincia di cui è originario. Durata dei mandati e requisiti
Intanto, il numero dei membri in possesso del Senato in questione sarà strettamente legato al numero di regioni o province in cui è suddiviso il Paese.
Dipende da legislazione che corrisponde, un senatore resta in carica dai quattro agli otto anni una volta eletta con il voto popolare, tuttavia, la camera viene rinnovata alternativamente per un certo numero di anni, che è variabile a seconda del paese e della sua Costituzione dettato nazionale al riguardo.
I senatori, come i deputati, sono i rappresentanti del popolo, cioè il popolo li elegge a essere la sua voce e vota in quello che Si tratta di difendere i loro interessi e promuovere quelle politiche che comportano una migliore qualità della vita e il benessere per l'intera comunità che rappresentano, sebbene La differenza tra senatori e deputati è che i primi difenderanno gli interessi e i diritti della provincia o regione per cui sono stati eletti, poi, Le sue iniziative saranno finalizzate esclusivamente alla difesa degli interessi e alla promozione di iniziative volte al miglioramento delle province alle quali rappresentare.
Può capitare, anzi è successo tante volte, che i deputati approvino un progetto ma che il Il Senato lo respinge se ritiene che causi un danno alla provincia che rappresentare.
La riunione dei senatori si svolge secondo quanto stabilito dalle linee guida di lavoro del Congresso o del Parlamento e in un'aula che si chiama anche Senato.
I senatori si siedono nei loro banchi, e ogni volta che c'è una sessione, parleranno da quei luoghi per esporre discutere le loro proposte o, in mancanza, fornire le loro argomentazioni al momento della votazione su qualsiasi progetto legge.
Le sessioni sono presiedute dal Presidente del Senato, carica che normalmente è ricoperta dal Vicepresidente della Nazione in questione.
Tra i requisiti o le condizioni che occorrono per potersi candidare a senatore ci sono: che sia naturale o almeno con certezza numero di anni di residenza nella provincia per cui si intende fare domanda, avere più di 18 anni ed essere iscritti ad un gruppo politica.
L'importanza del Senato nell'Antica Roma
Non si può ignorare che la figura del senatore e del senato ha una lunga presenza nella storia dell'umanità, essendo stata particolarmente rilevante nell'antica Roma.
Quando era in corso la monarchia romana, il senato era composto dai cento capi di... famigliaEra un corpo collegiale che il re Romolo aveva creato.
Aveva una funzione consultiva ed era anche responsabile dell'approvazione delle decisioni che venivano prese nell'Assemblea dei cittadini.
I senatori venivano eletti direttamente dal re e le loro cariche erano a vita.
Nel frattempo, se il re moriva, spettava a ciascuno, per cinque giorni, mantenere quella carica, cominciando dal più anziano, e fino alla nomina del nuovo re.
E al tempo della Repubblica Romana il corpo cresceva di numero e rilevanza politica.
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