Definizione di sistema digerente
Varie / / July 04, 2021
Di Dra. Maria de Andrade, CMDF 21528, MSDS 55658., il nov. 2015
Il apparato digerente è l'insieme degli organi e delle strutture legate al processo di digestione del cibo.
È formato da una serie di visceri cavi attraverso i quali il cibo viene trasformato man mano che passa fino a dare origine alle feci. Questo sistema è strettamente correlato a una serie di ghiandole responsabili della produzione di enzimi e vari sostanze come i succhi digestivi necessari per trasformare il cibo in composti più semplici capaci di essere assorbito.
Componenti dell'apparato digerente
Bocca. Questo sistema inizia nella bocca, una cavità situata nella testa in cui sono presenti strutture come i denti necessari per macinare il cibo e linguaggio che li spinge indietro verso la faringe. Nella parte posteriore della bocca ci sono le tonsille, tessuti linfatici che sono una parte importante del sistema di difesa, lì il primo riconoscimento di microrganismi per attaccarli e proteggere il corpo contro di loro. In bocca c'è un fluido prodotto dalle ghiandole salivari, si tratta di saliva, ricca di anticorpi protettivi oltre che di sostanze necessarie per avviare il processo digestivo.
Faringe. È una sorta di crocevia tra le vie aeree e il tubo digerente, una volta che il cibo esce dalla bocca spinge indietro l'epiglottide, un struttura situata dietro la lingua che funge da valvola che devia il cibo nell'esofago, impedendogli di entrare nel tratto aereo.
Esofago. È un condotto tubolare che mette in comunicazione la faringe con il stomaco attraversando il torace, nella sua parte inferiore presenta uno sfintere chiamato sfintere esofageo inferiore che in condizioni normali impedisce che il contenuto dello stomaco venga restituito all'esofago, quando ciò si verifica si verifica un disturbo noto come reflusso gastroesofageo.
Stomaco. È un organo chiave della digestione, si trova nella cavità addominale, ha la forma di una sacca, lì viene prodotto un acido molto potente, l'acido cloridrico, necessario per la digestione degli alimenti che in concomitanza con l'azione meccanica rappresentata dai movimenti gastrici permettono la conversione del cibo in un liquido omogeneo chiamato chimo che passa nell'intestino tenue attraverso uno sfintere chiamato piloro.
Intestino tenue. È una struttura tubolare che segue lo stomaco e presenta uno strato interno o mucosa ripiegato su se stesso dando origine ad una serie di Villi la cui funzione è quella di aumentare la superficie di assorbimento, si trovano nella parte iniziale dell'intestino tenue noto come duodeno i fori di drenaggio nei dotti del fegato e del pancreas, che rilasciano una serie di enzimi e sostanze necessarie per la digestione e assorbimento di nutrienti che porta alla trasformazione del chimo in chilo.
Intestino crasso. Una volta che il chilo lascia l'intestino tenue passa all'intestino crasso, è una struttura cava di circa un metro di lunghezza che si distribuisce nell'addome in La forma di una cornice, motivo per cui viene riconosciuta come cornice del colon, la funzione principale del colore è quella di assorbire l'acqua in modo che il chilo si solidifichi dando origine alle feci fecale
Giusto. È la parte finale dell'intestino crasso, funge da serbatoio dove le feci si accumulano fino alla loro espulsione.
Anno. È l'orifizio di uscita del tubo digerente che comunica il retto con l'esterno.
Meccanismi di regolazione dell'apparato digerente
L'apparato digerente svolge le sue funzioni regolate principalmente dal sistema endocrino rilasciando una serie di ormoni responsabili della stimolazione dell'appetito, produzione dei movimenti intestinali e la secrezione dei succhi digestivi.
Il sistema nervosoautonomo è un altro importante meccanismo di regolazione attraverso gli effetti del sistema nervoso simpatico e parasimpatico, quest'ultimo ha un effetto stimolante su questo sistema.
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