Definizione di superficie
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, il 2 febbraio 2012
Il concetto di superficie terrestre è usato ripetutamente per riferirsi sia al l'intera superficie della terra, o in mancanza, in una parte specifica del vasto territorio che vale lo stesso.
Estensione e composizione del terreno
La superficie terrestre, chiamata anche crosta terrestreÈ diviso in vari placche tettoniche, che scorrono sul magma (materia rocciosa fusa) ed è ricoperta da continenti e isole, che hanno varie fonti d'acqua: laghi, oceani, tra gli altri, che insieme coinvolgono 71% e costituiscono l'idrosfera.
L'influenza dell'acqua sulla sua conformazione
Ad oggi non ci sono prove che un altro pianeta presenti lo stesso Equilibrio di acqua rispetto alla terra e che ovviamente risulta essere indispensabile per la presenza della vita in essa.
Sulla terra, l'acqua risulta essere l'unico elemento che esiste a temperature ordinarie e in tutti e tre gli stati della materia, come solido, liquido e gas.
Nei ghiacciai e nelle calotte polari è allo stato solido.
Nel pioggia, laghi, mari, oceani e nella rugiada, tra gli altri, appare allo stato liquido, e le nuvole e il vapore manifestano lo stato gassoso.
La gravità fa sì che si accumuli nelle parti libere delle rocce e sotto la superficie, formando depositi d'acqua. che sanno rifornire pozzi, sorgenti e il corso di alcune acque come i torrenti e che aiutano nei momenti di times siccità.
Anche la crosta terrestre o la superficie ne fa parte suolo e rispetto al suo spessore risulta essere relativamente sottile, compreso tra 7 km, al fondo dell'oceano, e 70 km. in quelle zone montuose dei continenti.
Gli elementi più caratteristici e abbondanti sono alluminio, magnesio, ossigeno e silicio.
Processi che lo hanno composto e classi
Va notato che l'origine della crosta terrestre è il risultato di processi ignei e che i suoi poli sono ricoperti da ghiaccio solido, mentre l'interno è caratterizzato dall'essere geologicamente attivo e ha uno strato di mantello solido, un nucleo esterno liquido che provoca un campo magnetico e un nucleo di ferro solido all'interno.
Esistono due tipi di superficie terrestre: crosta oceanica , che interessa il 75% della superficie planetaria totale e ha tre livelli: livello inferiore o III, confina con il mantello ed è costituito da gabbri e rocce plutoniche basiche; livello II di basalti si trova sui citati gabbri; e sui basalti è il livello I costituito da sedimenti.
E da parte sua, il crosta continentale, è meno omogeneo del precedente in quanto formato da rocce di diversa origine ed è meno sottile.
Caratteristiche del pianeta terra ed evoluzione
Il pianeta terra è il più roccioso tra i suoi pari ed è stato creato circa quattro milioni e mezzo di anni fa ed è formato insieme a tutti i Sistema solare.
All'inizio faceva freddo ma la contrazione dei materiali che lo componevano e la radioattività di alcuni elementi facevano la sua parte temperatura alzarsi.
Anche la gravità ha fatto lo stesso, differenziando la crosta dal mantello e dal nucleo.
Dobbiamo anche dire che la terra è circondata da un potente campo magnetico, potremmo dire che la terra ha un enorme magnete interno.
In esso si distinguono montagne, fiumi, altopiani, pianure, deserti, giungle, tra gli altri, che sono ciò che delineano e caratterizzano la forma che detiene.
Ma la terra come appare oggi è lungi dall'avere l'aspetto che aveva quando nacque, perché a quei tempi era solo un accumulo di rocce conglomerate che quando la sua parte interna si è riscaldata ha finito per sciogliere tutte le pianeta.
Col passare del tempo la crosta si asciuga e diventa solida, nelle parti inferiori si accumulava acqua e sopra la crosta si formava uno strato di garza: l'atmosfera.
Nel frattempo, la formazione dell'universo avviene circa tredicimila anni fa con la famosa esplosione nota come Big Bang, la cui tremenda vigore ha potenziato la materia in modo fantastico.
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