Definizione di suffragio universale
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nel lug. 2014
Ci sono due tendenze principali in relazione alla forma di organizzazione politica di uno stato: il democrazia e la dittatura. Questi due concetti hanno, a loro volta, una terminologia ampia e variegata, a seconda di ciascun paese. Tuttavia, sono le due opzioni fondamentali.
La democrazia è un sistema in cui i cittadini eleggono i propri rappresentanti. E il suffragio universale è il principale meccanismo di partecipazione cittadino. Si compone di giusto votare alle elezioni. Attualmente, nei paesi democratici il suffragio universale esiste in modo standardizzato e si applica all'intera popolazione maggiore di 18 anni. Questa è la regola generale, anche se esistono varianti in ogni nazione. Ad esempio, la maggiore età e il diritto di voto si esercitano dall'età di 15 anni in Iran e dall'età di 21 anni in Costa d'Avorio. Ci sono anche alcune limitazioni legali quando si tratta di votare dalla maggioranza dei età: non avere precedenti penali, non essere straniero o non avere problemi di salute mentale. Vi è, quindi, a
regola (Tutti i cittadini maggiorenni di un paese possono decidere tramite voto chi saranno i loro rappresentanti) e alcune eccezioni e limitazioni che ogni stato specifica nelle sue leggi elettorali.Nell'Antico Regime (prima della Rivoluzione francese del 1789) non esisteva il suffragio universale e la partecipazione dei cittadini era limitata agli appartenenti alla nobiltà. Nel diciottesimo secolo, una serie di filosofi promosse una nuova tendenza di pensiero (l'illuminazione). Proposero profonde riforme sociali e ritenevano che la democrazia dovesse essere il sistema accettato nelle nazioni civili. Queste idee si sono radicate a poco a poco in Europa, negli Stati Uniti e si stavano diffondendo in tutto il mondo. Inizialmente, i primi sistemi democratici non accettavano il suffragio universale completo, poiché ce n'erano molti limitazioni: le donne non potevano votare o, in alcuni paesi, coloro che appartenevano ad alcuni etnie.
Queste restrizioni sono state gradualmente corrette e alle donne è stato gradualmente riconosciuto il diritto di voto. È stato un processo lento e conflittuale nella maggior parte dei casi. La lotta delle suffragette è ben nota, a movimento femminile che si diffuse in molte nazioni tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Queste donne rivendicavano i diritti delle donne e uno di loro era il diritto di voto. La loro lotta ebbe i suoi frutti e il voto femminile si estese alla maggioranza delle nazioni. Non si potrebbe parlare di qualcosa di universale, se infatti partecipasse solo una parte della popolazione.
Nel linguaggio politico si usa un'idea per riassumere il significato del suffragio universale: una persona, un voto. Ciò significa che, al di là di alcune limitazioni ed eccezioni come quelle già citate, l'intera cittadinanza maggiorenne ha il diritto di partecipare alle elezioni, indipendentemente dal sesso, dalla razza o dallo stato sociale.
Problemi nel suffragio universale