Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Gabriel Duarte, in Mar. 2010
Spostamento di persone da un paese o da una regione all'altro per motivi sociali, economici o familiari
La migrazione è il processo attraverso il quale gli individui si spostano da un'area geografica all'altra, generalmente da quello della loro origine nativa a un altro che offre loro un'opzione migliore o un'alternativa speciale al loro situazione.
Questo può rispondere a una miriade di ragioni, anche se le più frequenti sono economiche e sociali, migliori opportunità in questo senso e ci sono anche alcune Circostanze personali come motivazioni familiari e partner, ad esempio, nostro marito riceve una promozione nel suo lavoro e questo implica il passaggio a un altro nazione.
A sua volta, la migrazione comporta una serie di conseguenze, tra cui, ovviamente, anche quelle di natura economica e sociale. Ciò ha fatto sì che molti governi di tutto il mondo si preoccupassero di evitare le conseguenze negative di questo fenomeno e di sfruttarlo a loro favore.
Sono prodotti dai tempi più antichi
Le migrazioni sono state confermate fin dagli albori dell'umanità e hanno fatto parte dei processi storici più rilevanti nella storia dell'umanità. Infatti, dalle culture antiche, dove le guerre di conquista portarono con sé la formazione di colonie, passando per la colonizzazione di America, fino all'attuale migrazione verso i paesi del primo mondo, ci sono sempre stati questi grandi flussi associati a processi importanti storico. Ecco perché è necessario farsi un'idea di questi fenomeni per analizzare e comprendere le società in cui sono registrati.
Gli attuali processi migratori sono strettamente legati alla Rivoluzione industriale. In effetti, ha introdotto modifiche tecniche che hanno permesso di percorrere lunghe distanze in un breve periodo di tempo. Ha anche causato la sostituzione considerevole dei macchinari forza lavoro, costringendo grandi masse di persone a spostarsi alla ricerca di un'area in cui lavorare e vivere. Un esempio di quest'ultimo è offerto dall'immigrazione europea del primo Novecento in America, immigrazione condotta principalmente da europei poveri.
Intanto una situazione simile ma dal destino incrociato si è materializzata negli ultimi decenni dall'America e verso l'Europa, con la decisione di migliaia e migliaia di latinoamericani che decidono di lasciare i propri paesi per mancanza di lavoro e opportunità e vedono proprio nei paesi europei, più organizzati e meglio posizionati in questo senso, un buon alternativa.
Migrazione oggi. Migliori condizioni di vita e guerra, le cause
Al giorno d'oggi esistono anche processi di immigrazione brevettati, visibile nei media comunicazione. Il più notevole è l'afflusso di individui dal Terzo mondo verso i paesi centrali, situazione che ha destato preoccupazione in alcuni governi. Tuttavia, è un fenomeno difficile da fermare e che meglio sanno sfruttare a proprio vantaggio.
La triste realtà dei migranti siriani
E un'altra escalation di migrazioni di massa che ha suscitato particolare attenzione e shock in tutto il mondo è quella dei cittadini siriani travolti dalla violenza e la guerra nel suo paese. A orde decisero di salire su barche precarie per fuggire in Europa e, naturalmente, quel viaggio precario generò tragedie che percorsero il mondo attraverso il mass media, come quello del piccolo siriano Aylan Kurdi che è diventato l'icona più triste di questo problema attuale, quando la barca su cui viaggiava insieme al suo famiglia era alla deriva ed è finito morto sulle rive della spiaggia in Libia. Un'immagine cruda che nessuno voleva vedere ma ha finito per generare coscienza e far sì che l'Europa lasciasse una posizione rigida e organizzasse meglio l'apertura delle sue porte ai siriani che stavano arrivando.
La famiglia di Kurdi travolta dalla guerra instaurata dallo Stato Islamico salì su una barca e il bambini Aylan e suo fratello Galip sono annegati quando la barca si è capovolta e non indossavano giubbotti di salvataggio. Avevano intenzione di raggiungere la Grecia.
Problemi nella migrazione