Definizione di organizzazione sociale
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nel dicembre 2009
Per organizzazione sociale si intende qualsiasi gruppo di persone che si fonda su elementi condivisi, idee comuni, modi simili di vedere il mondo.
Inoltre, è importante che un tale gruppo di persone sia considerato un'organizzazione sociale che ci sia un obiettivo da raggiungere, sia esso solidale o privato. Questo perché un'organizzazione sociale deve sempre esistere per un motivo e non per variabili causali spontanee (nel qual caso non si parlerebbe di organizzazioni espressioni sociali se non più comuni di alcuni gruppi sociali).
Le organizzazioni sociali esistono dal momento in cui l'essere umano ha cominciato a vivere nella società
Sebbene questo sia un termine molto di moda e attuale, le organizzazioni sociali possono assumere molte forme diverse e lo sono state nel tempo. Una delle caratteristiche principali che deve avere un'organizzazione sociale è quella di avere un gruppo di persone che condividono elementi comuni, interessi simili, valori simili o modi di agire di fronte a certi situazioni. Allo stesso tempo, le organizzazioni sociali sono sempre stabilite con uno scopo, ad esempio per cambiare la realtà che circonda i suoi membri, contribuire a discussioni su determinati argomenti o semplicemente condividere un momento specifica.
Proprio come le società e le istituzioni umane sono complesse, anche le organizzazioni sociali possono diventare altamente complesse e persino conflittuali. Per evitare ciò, devono disporre di un sistema più o meno rigido di gerarchie che organizzino i compiti diversi, stabilire funzioni diverse e contrassegnare gli obiettivi, nonché i risultati per ottenere.
Differenza tra movimento sociale, organizzazione sociale e società civile
Questi tre termini hanno somiglianze e differenze e in questo senso possono creare una certa confusione. UN movimento Sociale è un gruppo normalmente numeroso di individui che condividono ideali e che cercano di trasformare alcuni aspetti della realtà. Normalmente questi movimenti sono molto eterogenei e si caratterizzano per la loro opposizione al potere costituito, soprattutto al governo di una nazione.
Un'organizzazione sociale ha una serie di elementi:
1) i soggetti che lo compongono creano un ente con finalità e interessi condivisi (ad esempio un'associazione culturale o una fondazione senza scopo di lucro),
2) l'ente acquisisce una forma giuridica specifica (società cooperativa, società collettiva e altri) e
3) le persone che compongono l'ente sono disciplinate da un qualche tipo di regole (ad esempio, statuti).
D'altra parte, l'idea di società civile Ha due significati: è un tipo di azienda ed è il termine per indicare l'insieme delle organizzazioni e dei movimenti sociali.
La gamma delle organizzazioni sociali è un riflesso della comunità
Una società è un gruppo umano eterogeneo e plurale. Lo stesso accade con le organizzazioni sociali che lo compongono. Alcuni hanno uno scopo puramente giocoso, come culturale o sportivo. Altri hanno una forte componente di solidarietà, come le ONG. Alcuni hanno uno scopo economico (ad esempio, associazioni di imprese).
In molti casi, le organizzazioni sociali si concentrano sulla difesa di un gruppo (ad esempio, sindacati dei lavoratori o associazioni dei consumatori).
Il concetto di organizzazione sociale inteso come modello di società
In epoca preistorica, gli esseri umani erano già imparentati sulla base di interessi e legami comuni. In questo senso, hanno creato una struttura generale o un tipo di organizzazione sociale, come la tribù, il clan o l'orda. Con il passare del tempo si è imposto un nuovo modello organizzativo basato sul lavoro di alcuni (gli schiavi) e sul dominio di altri (questo sistema è noto come schiavitù).
Nel Medioevo si istituì l'ordine feudale basato sulla divisione sociale per ceti o ceti. Dall'età moderna ad oggi si sono susseguite diverse forme di organizzazione sociale: colonialismo, comunismo sì capitalismo.
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