Quali sono le fasi dello sviluppo umano?
Varie / / July 04, 2021
Quando si parla di fasi dello sviluppo umano, ci riferiamo alle diverse fasi che una persona attraversa dal concepimento alla morte, e durante le quali subisce cambiamenti di ogni tipo, sia nel corpo che nella mente. Per esempio:stadio prenatale, stadio fetale, stadio infantile.
Queste fasi si compiono nella loro interezza in tutti gli individui della specie umana, senza possibilità di alcuna eccezione, sebbene le caratteristiche specifiche possano variare a seconda del caso specifico. Così, ad esempio, ci saranno adolescenti con problemi di acne e altri senza, ma nessuno potrà mai saltare l'adolescenza.
Va anche detto che cambiamenti prodotti in ogni fase, così come il modo di farvi fronte, sono fattori decisivi e determinanti in quelle successive, quindi l'infanzia e l'adolescenza, in quanto fasi iniziali, rivestono un'importanza capitale nella costituzione finale del individuale. La vita, così intesa, è un susseguirsi di situazioni di cambiamento che ci lasciano il segno fino all'ultimo.
Le sette fasi dello sviluppo umano
Le fasi dello sviluppo umano sono sette e sono le seguenti:
- Fase prenatale. Questa è la prima fase della vita umana, chiamata anche fase intrauterina, poiché avviene all'interno dell'utero materno durante la gravidanza. Pertanto, questa fase va dalla fecondazione (unione delle cellule sessuali dei genitori) e dallo sviluppo del feto, alla nascita o al parto.
Questa fase dura generalmente nove mesi e comprende tre fasi distinte, ovvero:
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Fase dell'infanzia. La seconda tappa nella vita di ogni essere umano, ma la prima al di fuori del contenimento e della protezione del corpo materno, è l'infanzia. Va dal momento del parto fino a circa sei anni, quando l'infanzia inizia come tale.
All'inizio di questa fase l'individuo è chiamato neonato, ha una testa sproporzionata rispetto al suo corpo e dorme la maggior parte del tempo. Il riconoscimento delle sue capacità motorie e sensoriali è solo all'inizio, quindi presenta movimenti riflessi e automatici, come succhiare il seno della madre, comunica anche con l'esterno attraverso risposte emotive indiscriminate (pianto).
Col passare del tempo, però, il bambino impara a controllare le sue membra, i suoi sfinteri ea camminare, oltre ad alcuni rudimenti del linguaggio.
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Fase dell'infanzia. Situata tra i 6 e i 12 anni di età, questa terza fase dello sviluppo umano coincide con la scolarizzazione dell'individuo, cioè con la sua capacità di apprendimento e il coesistenza con altre persone della sua età. A scuola il bambino impara attraverso vari meccanismi ludici e pedagogici a sfruttare le proprie facoltà mentali, fisiche e sociali.
In questa fase, il senso del dovere, l'amor proprio, io rispetto per gli altri e per gli altri, nonché la capacità di distinguere tra reale e immaginario. È una fase chiave nella formazione della psiche dell'individuo, quindi il bambino viene cercato di proteggere il più possibile dalle influenze dannose della società. -
Fase dell'adolescenza. Questa quarta fase della vita umana inizia alla fine dell'infanzia, intorno ai 12 anni, e termina con l'ingresso nella giovinezza, intorno ai 20 anni. Non ci sono limiti precisi per questo, poiché varia a seconda dell'individuo: ma l'ingresso nella pubertà è inteso come il chiaro inizio dell'adolescenza, cioè la maturazione sessuale dell'individuo.
Per questo motivo, l'adolescenza è forse una delle fasi umane che presenta i cambiamenti fisici ed emotivi più significativi. Lo sviluppo sessuale si manifesta attraverso cambiamenti fisici:
Oltre ai cambiamenti sociali ed emotivi:
Questa fase è fondamentale nel processo di scoperta di sé e del mondo che lo circonda, così come la vita sentimentale e il valori che poi guiderà l'individuo verso l'età adulta.
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Fase giovanile. La giovinezza è chiamata la prima fase dell'età adulta o prima età adulta, in cui l'individuo è già maturo sessualmente e ha superato le turbolenze dell'adolescenza, pronto per iniziare una vita responsabile se stessa. La gioventù è generalmente considerata tra i 20 ei 25 anni, sebbene questi parametri non siano fissi.
Durante la giovinezza, l'individuo è più consapevole di chi è e più determinato a ciò che vuole nella vita, anche se non ha l'equilibrio emotivo tipico della maturità. È una fase di apprendimento estensivo, non più ostacolata dalle dinamiche di crescita, in cui il lavoro e la vita sociale occupano solitamente un posto privilegiato. -
Fase dell'età adulta. La fase normalmente più lunga dello sviluppo umano inizia dopo i 25 anni, con la fine della giovinezza e dura fino all'ingresso della vecchiaia o della vecchiaia, intorno ai 60 anni. Un individuo adulto è considerato nella pienezza delle sue capacità psichiche, fisiche e biologico, in modo che in questa fase il desiderio di paternità e di fondare una famiglia.
La più grande prestazione vitale è racchiusa in questo palcoscenico, che, sebbene contenga tutta l'impronta dei palchi formazione, è anche la fase in cui l'individuo tende a fare più o meno pace con se stesso e con i suoi destinazione. Ci si aspetta che un adulto abbia un controllo emotivo e una disposizione vitale che non possedeva nelle fasi precedenti.
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Fase della vecchiaia. L'ultima fase della vita umana, che inizia intorno ai 60 anni e prosegue fino alla morte. Gli adulti in questa fase sono chiamati "anziani" e di solito sono alla fine di una catena familiare a cui trasmettono i loro insegnamenti e insegnamenti vitali. È una fase di declino delle facoltà fisiche e riproduttive, anche se si stima che la quantità di lo sviluppo fisico e intellettuale delle fasi precedenti influenzerà il maggiore o minore tasso di debolezza del vecchio uomo. Malattie, disturbi fisici e disinteresse per la vita in generale (a favore dei ricordi passati) sono caratteristici di questa fase del pensionamento.
In alcuni casi questo declino fisico può impedire la vita normale, mentre in altri porta semplicemente a una personalità più egoista, eccentrica e distaccata.
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