Esempi di introduzione, nodo e risultato
Varie / / July 04, 2021
Introduzione, nodo e risultato
Il Testi narrativi (racconti, romanzi, racconti) seguono un ordine logico per presentare gli eventi che raccontano. Questi testi di solito ordinano gli eventi in sequenze che fanno progredire la narrazione.
In generale, i testi narrativi sono strutturati in tre parti:
Esempi di introduzione, metà e fine
- I TRE PORCELLINI
Introduzione:
C'erano una volta tre porcellini che andarono a vivere da soli nella foresta, dopo che la madre gli suggerì di... erano troppo vecchi per continuare a vivere nella casa dei loro genitori e che era ora di conoscere il mondo.
Fu così che, dopo aver camminato per diverse ore, i tre fratelli trovarono uno spazio abbastanza sgombro perché ciascuno potesse costruirsi la propria casa. Il primo lo fece di paglia: aveva fretta di finirlo e uscire a giocare. Anche il secondo maiale non si è impegnato troppo, si è armato di alcuni legni che ha trovato ed è andato a giocare con suo fratello. Il terzo era il più laborioso e responsabile. Ha costruito la sua casa con mattoni e malta.
Nodo:
Una volta che il fratello più responsabile ha finito la sua casa, ha iniziato a giocare con i suoi fratelli nella foresta. I porcellini non si sono accorti della presenza di un lupo che, dopo averli spiati dietro un albero, ha approfittato del momento in cui il più piccolo si è allontanato dagli altri per dargli la caccia.
Ma quest'ultimo, appena lo vide, fuggì a nascondersi nella sua casa di paglia. Soffiando appena, il lupo la buttò a terra. A tutta velocità, il porcellino è fuggito fino a nascondersi con il fratello nella casetta di legno. Ma, dopo avergli dato qualche calcio, il lupo è riuscito a far crollare anche questa casa.
Disperati, i due scappano dalle grinfie del lupo e si rifugiano nella casa di mattoni, insieme al fratello maggiore. Il lupo ha cercato di abbatterla, ma non è stato così fortunato come prima. La casa è rimasta intatta nonostante i colpi e le mazzate che il lupo le ha dedicato.
Stufo di questi tentativi falliti, il lupo decise di arrampicarsi sul tetto ed entrare in casa attraverso il camino. I fratelli, attenti ai rumori, fecero bollire dell'acqua in una pentola e la lasciarono ai piedi del camino, in attesa di ciò che avrebbero dovuto accadere. Così, quando il lupo si è gettato, è caduto a capofitto nella pentola.
Risultato:
Disperato, il lupo fuggì di casa urlando.
I due fratelli minori abbracciarono il maiale maggiore e lo ringraziarono per aver costruito una casetta così solida dove potevano rifugiarsi. Andarono a lavorare e costruirono le proprie case, in mattoni.
Secondo coloro che abitano in quella foresta, il lupo non avrebbe mai più voluto cacciare un maiale.
- LA GALLINA CON LE UOVA D'ORO
introduzione:
C'era una volta una coppia di contadini che andava a visitare il mercato. Tra tutti i prodotti e gli animali che vi si vendevano, ce n'era uno che attirò la loro attenzione: una grossa gallina. Dopo aver discusso per un po', la coppia ha deciso che questo sarebbe stato l'acquisto del giorno: una gallina per il pollaio.
Nodo:
La mattina dopo, quando il signor Farmer è entrato nel pollaio per dar da mangiare agli animali e... raccogliere le sue uova, c'è stato qualcosa che ha attirato la sua attenzione: la gallina nuova di zecca aveva deposto un uovo di oro!
Con mani tremanti, il contadino prese l'uovo e corse in cucina per mostrarlo alla moglie.
Questa situazione si ripeteva ogni mattina.
Il matrimonio iniziò ad essere ossessionato dalla gallina dalle uova d'oro. La loro ambizione era tale che decisero di elaborare un piano per ottenere il maggior numero di uova possibile nel più breve tempo possibile. Dopo aver considerato diverse opzioni, decisero di uccidere il pollo. "Sicuramente tutte le uova sono alloggiate al suo interno", conclusero i contadini.
Risultato:
Il giorno dopo, determinati, la coppia uccise la gallina.
Ma quando lo aprirono, scoprirono che dentro non c'era niente, nemmeno l'uovo che corrispondeva a quel giorno. Così i contadini rimasero senza gallina e senza uova d'oro. E hanno imparato che l'ambizione non è un buon consigliere e che la fortuna può essere fugace.
- LA FORMICA E LA CAVALLETTA
introduzione:
C'era una volta una calda estate, quando la cicala cantava senza sosta sotto un albero. Sdraiata senza altro da fare che riposare, osservava la sua vicina, la formica, lavorare incessantemente portando un enorme chicco di grano.
Con tono beffardo, la cicala gli chiese cosa stesse facendo lavorando con la bella giornata che stava facendo. Inoltre, tra una risata e l'altra, lo rimproverava di non sapersi divertire.
La formica non si fermò nemmeno a rispondergli e continuò a lavorare. La scena della formica al lavoro e della cavalletta beffarda si è ripetuta per tutta l'estate.
Nodo:
Un bel giorno arrivò l'inverno. Quel giorno, la formichina laboriosa salì nel suo formicaio, calda e piena del cibo che aveva immagazzinato per tutta l'estate.
La cicala, invece, affamata e infreddolita, non sapeva dove andare. Gli venne in mente l'immagine della formica operaia e corse a bussare alla porta del suo formicaio per chiedere riparo e cibo.
Sentendo la disperata richiesta della cicala, la formica rifiutò e gli ricordò quanto fosse stato pigro per tutta l'estate. E le sbatté velocemente la porta in faccia.
Risultato:
Quello era l'ultimo inverno in cui la cicala era fredda. L'estate successiva si dedicò all'allestimento di un rifugio e alla raccolta di cibo. Inoltre, ha imparato la lezione e ha smesso di prendere in giro gli altri.