Saggio filosofico sulla libertà
Varie / / December 02, 2021
Saggio filosofico sulla libertà
Fino a che punto arriva la libertà?
Il Libertà È un concetto largamente utilizzato in politica, soprattutto quando si tratta di giustificare le posizioni più radicali e le decisioni socialmente più discutibili. Fin dalla sua affermazione come indiscutibile valore pubblico con il trionfo del liberalismo a partire dal XVII secolo, fare riferimento alla libertà È diventato un luogo comune nella direzione delle masse e nelle arringhe politiche dei diversi attori politici del società. Ma che cos'è esattamente la libertà e fino a che punto arriva rimangono questioni che meritano un dibattito nella società postindustriale contemporanea.
La libertà, come definita nel dizionario dell'Accademia Reale Spagnola, è “la facoltà naturale che ha l'uomo di agire in un modo o nell'altro, e in non agire, quindi è responsabile delle sue azioni", vale a dire, si tratta della capacità di decidere il proprio corso e di assumersi le conseguenze che questo implicare. In altre parole, la libertà diventa una forma di libero arbitrio.
Quest'ultimo termine è comune nel discorso religioso: si dice che Dio, creatore e controllore del mondo, ci lascia liberi agenzia e quindi non interviene per proteggerci dalle possibili conseguenze catastrofiche delle nostre azioni e decisioni. Questo, nonostante il fatto che Dio, secondo la maggior parte dei credi, dettasse leggi ben precise ai suoi fedeli, dal cui compimento - specie nei grandi monoteismi - dipenderebbe la salvezza o il castigo eterno.
Ma il libero arbitrio implica anche che gli esseri umani debbano trovare un modello di società che permetta loro di comportarsi bene. Quindi, deve proporre le proprie leggi e autorità, deve comportarsi in modo organizzato nei confronti del benessere comune, che presuppone un'inevitabile tensione tra la volontà individuale e i bisogni del collettivo. È nel quadro di questa tensione che si sono sviluppate le società moderne.
Cosa significa essere liberi?
Una persona libera, in linea di principio, è una persona che gode della pienezza dei suoi diritti e adempie pienamente alle sue responsabilità. Tra le definizioni del dizionario di libertà ci sono, ad esempio, l'assenza di condizioni di libertà. schiavitù, carcere o coercizione statale, in modo che la libertà passi necessariamente attraverso l'accordo con il libero arbitrio. Tuttavia, la libertà non può essere intesa come il godimento assoluto del proprio desiderio.
Il filosofo tedesco Immanuel Kant ha distinto due tipi di libertà: positiva e negativa. I primi sono quelli che autorizzano l'individuo ad agire, mentre i secondi sono quelli che consistono nell'assenza di ostacoli all'azione. In tal senso, ad esempio, un deambulatore possiede la libertà positiva di camminare al ritmo che desidera, ma allo stesso tempo possiede la libertà negativa di percorrere le strade non ostruite, diciamo, da un'operazione di polizia che si sta svolgendo in un quartiere vicino.
Da ciò ne consegue che ogni libertà esiste entro un quadro di possibilità determinato da determinate norme e leggi sociali, nella misura in cui il il benessere comune è imposto dal capriccio individuale, o addirittura, che la tutela del benessere individuale dipende dalla restrizione di certi decisioni. In fondo è questo che significa vivere in società: obbedire a un patto sociale con cui abbiamo deciso di governare la nostra vita, per evitare la tentazione del caos e dell'anarchia.
È qui che entra in gioco l'etica nel dibattito. Fino a che punto gli individui sono realmente autonomi e possono prendere decisioni che danneggiano terzi o anche se stessi? Questa è una domanda che si pone non solo nell'ambito della politica, ma anche in quello della sanità pubblica e in altri ambiti simili.
Una persona ha il diritto di porre fine alla propria vita? Supponiamo di sì. Una donna incinta ha il diritto di farlo, provocando così anche la morte del figlio? E se lo fa, allora un'altra donna ha il diritto di interrompere la gravidanza a suo piacimento? Una persona può rifiutarsi di ricevere un vaccino sapendo che potrebbe trasmettere la malattia ad altri? Un inquilino può aumentare il costo dell'affitto della sua proprietà nel mezzo di un? disastro naturale? Fino a che punto arriva la libertà individuale quando viola quella di terzi?
Libertà e responsabilità
Molti di questi problemi possono essere risolti se comprendiamo la libertà come una faccia della medaglia che ha responsabilità dall'altra. Uno non può esistere senza l'altro. L'esercizio della libertà individuale non deve necessariamente portare ad un atto di impunità, né deve essere necessariamente considerato qualcosa di moralmente accettabile.
Il legale e il morale devono essere confini che incanalano il libero arbitrio al fine di trovare un giusto equilibrio tra ordine e libertà nelle nostre società. Non è però un compito facile e la politica è il campo in cui questo dibattito deve svolgersi, per farlo. cercare di realizzare la promessa dei rivoluzionari francesi: libertà, uguaglianza e fratellanza tra i persone.
Riferimenti:
- "Saggio" in Wikipedia.
- "Libertà" in Wikipedia.
- "Libertà" in Dizionario delle lingue della Reale Accademia Spagnola.
- "Libertà" in Università FASTA (Argentina).
- "Libertà positiva e negativa" in Enciclopedia della filosofia di Stanford.
- "Libertà (diritti umani)" in L'Enciclopedia Britannica.
Che cos'è un saggio?
Il test è un genere letterario, il cui testo si caratterizza per essere scritto in prosa e per affrontare liberamente un determinato argomento, avvalendosi del argomenti e gli apprezzamenti dell'autore, nonché le risorse letterarie e poetiche che consentono di impreziosire l'opera e di esaltarne le caratteristiche estetiche. È considerato un genere nato nel Rinascimento europeo, frutto soprattutto della penna dello scrittore francese Michel de Montaigne (1533-1592), e che nei secoli è diventato il formato più utilizzato per esprimere idee in modo strutturato, didattico e formale.
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