Definizione di planisfero celeste
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, nel sett. 2015
I planisferi sono mappe in cui la sfera celeste o terrestre è rappresentata su un piano. Nel frattempo, il planisfero Celeste è quello che rappresenta le stelle che sono visibili in un certo momento su un piano. Viene generalmente utilizzato per poter riconoscere stelle e costellazioni.
Composizione e come funziona
È costituito da due plausibili dischi di regolazione che ruotano su un perno comune. Solo questo movimento È quella che permette la visualizzazione del cielo e quindi anche dei suoi oggetti di contemplazione da parte di eccellenza, che come abbiamo detto sono le stelle, le costellazioni, o qualunque altro elemento cosmico che sia visibile.
Il planisfero celeste proietta la sfera celeste su una superficie piana, situazione che può essere soggetta ad alcune imprecisioni. Nelle versioni tradizionali di questo planisfero, uno dei dischi ci offre la rappresentazione dell'orizzonte e ci mostra una divisione del cielo. Normalmente non si vedono chiaramente né l'orizzonte né le stelle. Questo perché il disco è realizzato partendo da uno specifico punto latitudinale, fatto ovviamente limitante. Tuttavia, esistono progetti che consentono di scambiare parti e altri elementi che offrono maggiori dettagli.
Questa particolarità del planisfero celeste va tenuta in considerazione per sapere che in alcuni casi le informazioni che se ne ricavano potrebbero non essere sufficientemente corrette.
Condizioni necessarie per ottenere dati sulla posizione accurati
Ogni volta che vogliamo identificare una stella o costellazione In particolare, dobbiamo prima controllare la loro posizione perché sono in costante movimento. Poiché il planisfero ci porta una rappresentazione cartografica, le informazioni devono essere sempre confrontate per ottenere risultati affidabili.
Un altro problema da non trascurare è che il disco planisfero deve essere ruotato per allineare ora e giorno, tenendo sempre conto se è estate o inverno, per regolare anche questi dati al suo interno. Una volta soddisfatte queste condizioni, è possibile ottenere una rappresentazione accurata delle stelle in un determinato momento.
Antecedente: l'astrolabio
Il antecedente di questo strumento è l'astrolabio, a circonferenza graduato che sul suo asse ha un ago che ruota puntando verso la stella che si sta apprezzando. Sul bordo di esso c'è un scala laureato in gradi e un altro che mostra i minuti e le ore. Nella sua parte superiore è presente un anello che sospende verticalmente lo strumento per ottenere il achieve misurazione.
Era circa l'una attrezzo ampiamente utilizzato da astronomi, scienziati e navigatori per localizzare le stelle e i movimenti. Il suo creatore sarebbe stato l'astronomo greco Claudio Tolomeo.
Foto: iStock - duncan1890
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