Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, ad agosto 2008
Secondo le diverse definizioni che sono state proposte nel corso della storia dell'umanità circa il termine suono, ci sono due modi di intenderlo, da un lato, il fisico, dice che il suono è tutto ciò che esprime onde elastiche udibili ad alta frequenza e dell'altro, il fisiologia, avvicinandosi a ciò che qualsiasi mortale come te e me, che ha visto da vicino la fisica solo durante il liceo, sostiene che il suono è il sensazione Quella produce nel nostro orecchio, dopo di che movimento onde spiegate dalla fisica. Come ulteriore commento, vale la pena notare che queste "onde elastiche" si propagano esclusivamente attraverso la materia, quindi non lo fanno c'è possibile suono nel vuoto, non importa quanto la fantascienza ci mostri rumorose detonazioni nella vuota immensità dello spazio siderale. Invece, il suono si propaga con maggiore velocità più denso è il mezzo in cui lo fa; Pertanto, mentre i toni che le nostre orecchie percepiscono nell'aria viaggiano a circa 330 metri al secondo (il "velocità del suono" degli ingegneri), il viaggio è molto più veloce in acqua o in altri contesti più pesanti specifica.
Cioè, sinceramente e molto sicuramente, tranne qualcuno che si dedica allo studio del fenomeno del suono, nessuno di noi si ferma a pensare durante tutto il processo che è impegnato in generazione di un suono, anche il nostro, prodotto dalle corde vocali quando parliamo, perché essendo qualcosa che avviene in millesimi di secondo, in pratica, non provoca troppe riflessioni nel nostro testa. Questo fenomeno molto veloce richiede una molteplicità di passaggi che includono lo spostamento di onde meccaniche attraverso l'aria, la stimolazione dell'aria in movimento sulla membrana timpanica o sulle ossa del cranio, la trasmissione di questi impulsi nelle strutture più complesse dell'orecchio interno, la loro trasformazione in impulsi nervoso e l'interpretazione del cervello di queste "onde" come un rumore fastidioso, il mormorio del vento, un accordo musicale, una voce umana o qualsiasi altra espressione cognitivo.
Ma al di là di tutti questi apprezzamenti etimologici e personali, l'essere umano vive quotidianamente di suoni, tanto o più che con il suo famiglia. I suoni, infatti, ci permettono qualcosa di basilare e fondamentale per l'umanità: la comunicazione, grazie a lui e al fatto che i nostri antenati scoprirono il potere dei suoni di interagire, arriviamo a Evoluzione di oggi. Infatti, con la probabile eccezione dei delfini e di altri cetacei che utilizzerebbero suoni ed ultrasuoni per "dialogare" tra loro, solo le specie l'essere umano è in grado di codificare e decodificare informazioni sotto forma di suoni (parole, frasi, storie) per trasmetterle tra loro persone. Il linguaggio, indipendentemente dalla sua condizione articolata o tonale, è il risultato della capacità degli esseri umani di produrre suoni (apparato fonatorio), catturarli (udito) ed elaborarli (Sistema nervoso centrale) se necessario per trasmettere un messaggio. Per alcuni filosofi la scrittura, forse la più grande invenzione della storia, non è altro che una modalità speciale per trasmettere suoni senza bisogno di un orecchio per catturarli, ma solo per un cervello per capire.
E in un altro passaggio sotto e anche come mezzo di comunicazione, gli esseri umani usano e generiamo certi suoni per diverse situazioni di vita: se vogliamo generare avvisi usiamo un clacson, un allarme, per rilassarci, il musica che ci piace di più, per congratularci o festeggiare qualcosa, brandiamo un suono acuto dalla gola o battiamo le mani. Il caso particolare della musica merita un commento particolare, poiché, per molti, questa attività è considerata come "l'arte di combinare" i suoni", evidenziandone l'indiscussa rilevanza come mezzo di comunicazione. Come un vero linguaggio universale e indipendentemente dalle lingue, il messaggio trasmesso perché un brano musicale è un notevole esempio dell'importanza del suono nella vita degli esseri umani.
Comunque, senza il suono Nella nostra vita quotidiana, tutto ciò che ci accade sarebbe abbastanza simile a un film muto come quelli che recitavano il comico Charles Chaplin e altri grandi attori dei primi giorni del settimo arte, capaci di intrattenere anche in assenza di suoni, che non cessa di esaltarne genio. In realtà, sarebbe tutto piuttosto noioso; Io propendo per i blockbuster che usano molte esplosioni...
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