Concetto in definizione ABC
Varie / / November 13, 2021
Di Florencia Ucha, il 2 febbraio 2010
A seconda del contesto in cui viene utilizzata, la parola forma si riferisce a varie questioni.
L'aspetto esteriore di un corpo
Il suo uso più diffuso risulta essere quello che dice che la forma è la figura esterna di un corpo solido materiale. Vale a dire, è la figurazione che un corpo ha all'esterno e, ad esempio, la forma ci permette di riconoscere forme quadrate, rotonde, rettangolari e forme diverse nello stesso corpo.
Quindi, questo è il motivo per cui possiamo classificare i diversi oggetti in quadrati, sfere, cerchi, tra gli altri. Il classificazione delle forme in questo senso ci parla di Forme geometriche o basic (sono i triangolo equilatero, il cerchio e il quadrato, ognuno ha le sue caratteristiche e risulta essere la base per la formazione degli altri), Forme organiche o naturali (quelli a cui l'uomo ricorre per realizzare le sue creazioni artistiche) e Forme artificiali (quelli creati dall'uomo, ad esempio una sedia, un'auto, un tavolo, tra gli altri).
La forma per la filosofia e l'opinione dei filosofi più importanti
D'altra parte, il concetto di forma ha una presenza speciale nel campo della filosofia, Abbiamo appena accennato a quale forma fosse la figura esterna di un corpo materiale, mentre quella forma, una volta conosciuta, è possibile, grazie al potere dell'astrazione, riportalo alla nostra mente e fai anche raggruppamenti di oggetti secondo la loro forme; poi, allo stesso modo possiamo raggruppare e ordinare le cose nella nostra mente, unificandole in concetti che denoteranno solo noi con il pensare alle proprietà dello stesso, distinguendosi da ciascuno in qualche modo che è ciò che ci permetterà di sapere di cosa si tratta essenzialmente.
La filosofia poi si è avvicinata all'argomento in molte occasioni, come uno dei filosofi che hanno contribuito definizioni in materia fu il greco Aristotele che distinse tra le prime sostanze e le secondo. I primi sono quegli individui che costituiscono una specie e sono costituiti da materia e forma e da potere e atto. E questi ultimi sono sostanze universali. In definitiva, per Aristotele, la forma è ciò che fa la sostanza prima sii ciò che è e non qualcos'altro. La forma determina la questione. La materia agisce in modo più passivo mentre la forma è attiva ed è ciò che rende unica la materia. La forma è anche l'essenza delle cose perché le renderà ciò che sono e non qualcos'altro.
C'erano anche altri filosofi e personalità rilevanti che si occuparono della questione, come il caso di Pitagora che Sosteneva che la forma di qualcosa è ciò che lo differenzia da un altro e secondo lui era il numero a fare la differenza.
E Immanuel Kant, un importante filosofo del XVIII secolo, sosteneva che la conoscenza inizia nel mondo sensibile e che la materia deve essere modellata per organizzare Esperienza e creare conoscenza. La ragione può ordinare la materia rapporto per categorie.
Ma ci sono molte altre applicazioni del concetto, molto specifiche...
Altri usi specifici
Nel modo di organizzare una cosa, o in mancanza di ciò, nel modo di farlo, è anche noto come forma.
Inoltre, quando modo di esprimere che qualcuno ha, sia per iscritto che nelle sue conversazioni, di solito è chiamato il modo di parlare, il modo di scrivere di questo o quello.
E quando vuoi realizzare il condizione fisica che una certa persona presenta si parla di solito in termini di forma, vale a dire: “nonostante il quantità di carboidrati che consumi quotidianamente, Juan, continua a mantenersi in ottima forma fisico". Cioè, quando qualcuno ha un buon fisico gli viene spesso detto che è in ottima forma.
Sopra politica La parola è usata per riferirsi ai diversi tipi di sistemi di governo esistenti e che implicano diversi modi di esercitare il potere: democratico, autoritario
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